A marzo ‘Cagliari Open data Day’: la manifestazione sulla trasparenza

“Accedere ai dati pubblici su tutto ciò che riguarda il territorio è utile non solo per una questione di trasparenza, ma soprattutto per implementare lo sviluppo economico e fornire carburante in più a startup e imprese”. Nella sintesi efficace dell’assessora all’Innovazione tecnologica del Comune di Cagliari, Claudia Medda, c’è il senso di “Open data day 2017”, manifestazione dedicata alla cultura dei dati aperti giunta alla V edizione, in programma dal 3 al 5 marzo tra gli spazi del Search e del Lazzaretto, organizzata dal Circolo Giuristi telematici, dalla startup Need for Nerd e dal coworking Hub/Spoke, in collaborazione con la Regione (Direzione Affari generali e Crs4) e il Comune di Cagliari. La tre giorni – presentata stamattina in Municipio dalla titolare dell’Innovazione tecnologica insieme ad Antonello Pellegrino, dell’assessorato regionale agli Affari generali, Giovanni Battista Gallus e Francesco Micozzi, dei Giuristi telematici – si festeggia con più eventi attorno all’International Data day, giornata mondiale sul tema che cade il 4 marzo, ed è inserita all’interno della Settimana Nazionale dell’Amministrazione Aperta.

Il programma

Si comincia venerdì 3 al Search di largo Carlo Felice con una “Conferenza aperta sugli open data dei trasporti”. Si discuterà dei passaggi utili per migliorare qualità e modalità di accesso e riutilizzo delle informazioni in materia di mobilità in Sardegna. Nel pomeriggio, presso Hub/Spoke di via Roma, un laboratorio con i partecipanti divisi in gruppi e guidati da esperti con l’obiettivo di realizzare un prototipo di progetto da presentare il giorno successivo assieme a quelli realizzati dagli studenti delle scuole.

Protagonisti i giovani sabato 4 marzo, in contemporanea con l’International Open Data Day. Al Lazzaretto (via dei Navigatori dalle 9,30 alle 13), dopo i saluti degli organizzatori e delle istituzioni, saranno gli studenti delle scuole cittadine che hanno svolto laboratori di open data e i partecipanti dell’hackathon sui dati aperti del giorno precedente a presentare i risultati al pubblico. Previsti inoltre collegamenti con altre attività nell’Isola (San Sperate) e l’intervento di un gruppo di studenti in arrivo da Nuoro.

Si chiude domenica 5 con le relazioni di esperti nazionali in materia come Francesco Piero Paolicelli, Alessio Cimarelli (data scientist) e Andrea Zedda (Sardinia Open Data).

QUI il programma completo

 

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