Contributi presidenza del Consiglio, il nord dell’Isola in vetta alla classifica

Dal’inizio della legislatura, a marzo 2014, la presidenza del Consiglio regionale ha assegnato 164 contributi per un importo di 268.100 euro. Ecco la lista completa,

Da marzo 2014, quando è cominciata la XV legislatura tuttora in corso, la presidenza del Consiglio regionale ha assegnato 164 contributi, pari a una cifra totale di 268.100 euro. I numeri si ricavano dal sito istituzionale dell’Assemblea sarda, nella sezione “Amministrazione trasparente” coi dati aggiornati al 19 luglio scorso.

Finanziare manifestazioni e associazioni è una prerogativa che la presidenza di via Roma esercita perché così prevede il regolamento interno dell’Aula. E Sardinia Post, proprio assecondando lo spirito della diffusione online dei contributi, pensato per far conoscere ai cittadini come vengono spesi i soldi pubblici, ha esaminato la lista completa. La riproponiamo completa nelle slide qui sotto.

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Dall’elenco si ricavano alcuni elementi. Intanto: sessantaquattro contribuiti (sui 164 totali) sono andati al Sassarese, il territorio del presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, pari una percentuale del 39,02 per cento. I due più grandi importi assegnati, di novemila euro ciascuno, hanno finanziato invece i sindacati del Sulcis per “sostenere i costi relativi alla spese di vitto e alloggio relativi all’incontro col Governo sulla vertenza Alcoa di Portovesme”, è scritto nella causale del contributo concesso. Così il 12 dicembre 2016 e il 13 settembre dello stesso anno.

Nel documento ci sono poi i contributi da quattromila euro. Uno è andato all’associazione degli ex consiglieri regionali della Sardegna per organizzare “un incontro-dibattito in occasione del referendum sulla riforma costituzionale”, quello che il 4 dicembre scorso è stata bocciato dagli italiani. La delibera è del 19 aprile 2017, quindi – si deduce – successiva all’evento. L’associazione ha ottenuto pure duemila euro per “la realizzazione dell’iniziativa ‘I viaggi della memoria'”. La spesa è stata autorizzata dal Consiglio il 27 aprile 2016.

Due contributi pubblici sono andati anche all’associazione degli ex parlamentari della Sardegna: l’importo è stato ancora di duemila euro per “l’organizzazione del convegno ‘Pastorizia e ambiente in Sardegna e nel Mediterraneo: confronto e prospettive di sviluppo e di mercato'”. Stessa cifra per un’altra tavola rotonda dedicata a “Politica, società e comunicazione”. Delibera numero 30 dell’11 dicembre 2014.

Tra i contributi più curiosi, quello alla facoltà di Medicina dell’università sassarese, per “la conferenza nazionale del presidenti dei corsi di laurea magistrale”. La somma assegnata era di duemila euro, la delibera di riferimento è sempre la numero 30 dell’11 dicembre 2014. Il Comune di Sassari, invece, ha ottenuto 500 euro per “le celebrazioni dei settecento anni degli statuti sassaresi”. Delibera numero 115 del 27 aprile 2016. Nella lista dei beneficiari anche il gremio dei Sarti: per realizzare il nuovo candeliere e per comprare le divisi sono stati dati rispettivamente quattromila euro (22 aprile 2015) e tremila euro (il 5 luglio 2016).

Le associazioni del Comune di Chiaramonti, in provincia di Sassari, sono quelle che hanno avuto maggiore attenzione in rapporto al numero di abitanti (1.639): tre i contributi che figurano in questa legislatura. Sono andati alla Pro Loco (tremila euro il 16 luglio 2015), al Coro del paese (duemila euro il 15 dicembre 2015), al gruppo musicale XXL (1.500 euro il 22 aprile 2015) e quello sportivo Asd (1.500 euro il 10 settembre 2014).

Infine la parrocchia Sant’Anna di Cagliari, unica associazione religiosa che compare tra i beneficiari dei contributi: al gruppo di volontariato sono andati 1.500 euro “per sostegno alle famiglie indigenti del quartiere”. La delibera di riferimento è la numero 125 del 5 luglio 2016.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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