Nuovo atto aziendale per l’AoBrotzu, l’ospedale che ha accorpato il Microcitemico e l’Oncologico e adesso si riorganizza al proprio interno. Queste le novità: ci saranno nove dipartimenti sanitari, più tre chiamati funzionali assistenziali. Il Trauma center, inserito nelle emergenze/urgenze, avrà letti tecnici dedicati e lavorerà insieme ai servizi del 118, alla futura Asl di settore Areus e al Siat (sistema informativo assistenza territoriale). La Breast unit (centro di senologia multidiscipilnare) sarà trasversale ai dipartimenti chirurgico e internistico-oncologico: dovrà interfacciarsi con i servizi ospedalieri e la rete delle patologie oncologiche. Ancora: è previsto il dipartimento Promozione, donazione e gestione trapianti. L’atto azienda verrà adesso verrà trasmesso alla Giunta regionale per la verifica di conformità: diventerà esecutivo in trenta giorni.
“Dal primo giorno del mio insediamento (a fine 2015 la prima nomina, quest’anno la riconferma) la direzione aziendale è stata impegnata nella definizione di questo importante strumento – ha dichiarato il direttore generale Graziella Pintus -. L’Atto aziendale costituisce il documento che regola tutta l’attività dell’Azienda e ne fissa gli obiettivi di tipo organizzativo”. Con la delibera di adozione del nuovo Atto “si segna una svolta per il servizio sanitario”.
Dopo aver proceduto nei giorni scorsi alla preventiva attività di informazione alle organizzazioni sindacali e alla Conferenza permanente Regione-Enti Locali, l’Azienda ha quindi oggi adottato il provvedimento. “L’obiettivo primario dell’Atto – ha precisato la direzione – è quello di esprimere la missione aziendale, esplicitarne la visione perseguita, nonché i principi e il sistema di valori che devono essere diffusi e condivisi per orientare e sostenere le azioni e i comportamenti dei singoli e dell’organizzazione”.