Via libera alle linee guida per l’elaborazione del piano della mobilità elettrica e alla proposta di accordo di programma che sarà stipulata con la Città metropolitana di Cagliari, la Rete metropolitana di Sassari e i Comuni di Olbia, Nuoro e Oristano, anche se quelli potenzialmente coinvolti sono 28. Sono disponibili 15 milioni di euro dal Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020, inseriti nel Patto per la Sardegna firmato con il Governo. Le amministrazioni locali potranno cambiare il loro parco auto e acquistare mezzi elettrici. Inoltre saranno costruite le infrastrutture per informatizzare e gestire i punti di ricarica ed erogare i servizi di info-mobilità, le colonnine di ricarica lungo le strade principali, nei territori con maggiore densità abitativa e saranno sperimentati progetti pilota nelle isole minori.
Allegate all’accordo di programma ci saranno le linee guida e in questo ambito un ruolo importante viene svolto dal Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari che fornisce attività di supporto tecnico-scientifico e che ha tracciato la distribuzione preliminare delle colonnine di ricarica nelle aree prioritarie e sulle strade statali 131, 131 DCN e 130.
“La mobilità elettrica è uno dei pilastri del Piano energetico ambientale regionale che abbiamo approvato più di un anno fa e che stiamo attuando con azioni puntuali e un cronoprogramma preciso – sottolinea l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras – È ormai chiaro che il futuro è nel motore a trazione elettrica. Noi vogliamo stare al passo con le Regioni e i paesi europei che stanno già attuando queste misure”.