L’assessore al Bilancio, Raffaele Paci, spiega qual è il passaggio tecnico-giuridicio relativo all’esercizio 2016 che potrebbe far tardare l’approdo della manovra 2017 in Aula. Si tratta “di un riallineamento tecnico della legge di stabilità, della variazione e dell’assestamento di bilancio del 2016, pronto per essere portato nell’aula del Consiglio regionale. Un passaggio necessario alla luce della sentenza della Corte Costituzionale dopo l’impugnazione da parte del Governo per ragioni strettamente formali”. In questi mesi, sottolinea l’esponente della Giunta Pigliaru, “abbiamo avviato e tenuto un confronto costante con i funzionari del ministero delle Finanze e con la Corte dei Conti per individuare con certezza il percorso più corretto da fare: ci è stato chiesto di fare una modifica e stiamo procedendo, ma ripeto per ragioni esclusivamente formali”. Per fare quella modifica, spiega ancora Paci, “dobbiamo portare in Consiglio un disegno di legge tecnico che permetta di riallineare la Manovra, la variazione e l’assestamento di Bilancio 2016 alle indicazioni del Mef. Lo stiamo facendo, ma non ci sono problemi sostanziali di alcun tipo, né tantomeno di copertura finanziaria”.
“Ma quale problema tecnico? C’è una sentenza di illegittimità sulla Finanziaria 2016, l’assessore ha detto di aver rimediato con l’assestamento di bilancio e invece ha ripetuto il pasticcio”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le dichiarazioni dell’assessore al Bilancio Raffaele Paci. Per l’ex governatore, “tecnico dovrebbe essere l’assessore, invece continua a collezionare errori da dilettante allo sbaraglio. Quando poi tenta di confondere le acque e di millantare una presunta battaglia sulle entrate, non possiamo dimenticare che a causa del ritiro dei ricorsi promossi da noi, deciso dalla Giunta Pigliaru con uno dei suoi formidabili patti contro la Sardegna, l’isola si vede soffiare impunemente dal Governo 700 milioni di euro ogni anno”. Ormai, sottolinea Cappellacci, “le bufale sono state scoperte, gli alibi sono finiti, l’assessore Paci e il presidente Pigliaru chiedano scusa ai sardi e tornino a fare convegni”.
