Aeroporto Alghero, sì al “salva-Sogeaal”: 15 milioni per 3 anni

La Giunta Pigliaru questa mattina ha approvato il disegno di legge per il salvataggio e la ristrutturazione della Sogeaal – società di gestione dell’aeroporto di Alghero – secondo quanto previsto dal Testo unico sulle società partecipate varato di recente dal Governo. Su proposta del presidente Francesco Pigliaru, di concerto con l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, va avanti dunque il progetto parallelo di capitalizzazione pubblica totale dell’organismo di gestione dello scalo. Questo percorso si concretizzerà qualora non dovesse concludersi positivamente la procedura di sottoscrizione del pacchetto azionario da parte degli investitori privati, in scadenza il 28 novembre prossimo.

L’articolato che l’Esecutivo sottoporrà all’esame del Consiglio regionale, previa verifica degli obblighi di comunicazione alla Commissione europea, prevede un intervento finanziario complessivo pari a 15,290 milioni di euro per il triennio 2016/2018 comprensivo degli stanziamenti della Regione (12,262 milioni) e dei restanti a carico della Sfirs. La Regione sta portando avanti tutte le azioni percorribili sotto il profilo normativo, finalizzate alla messa in sicurezza della società di gestione dell’aeroporto di Alghero. Si tratta di iter complessi che devono consentire di ripristinare la redditività della società, entro un tempo ragionevole e sulla base di ipotesi realistiche sulle condizioni operative future. Per questo la Regione – dando mandato al competente assessorato agli Affari generali – si doterà anche di una unità di progetto incaricata di portare a termine tutti i provvedimenti necessari alla predisposizione del piano preliminare di liquidità, del piano di ristrutturazione, compresa l’eventuale pre notifica, la successiva notifica alla Commissione europea e i rapporti con le autorità competenti a tutti i livelli.

Il presidente dell’Assemblea Gianfranco Ganau cercherà di garantire iter accelerato in Consiglio regionale. “Alla prima occasione utile – annuncia – sottoporrò alla conferenza dei capigruppo la proposta di favorire un iter accelerato al provvedimento di legge, così come previsto dall’articolo 102 del regolamento”. Secondo Ganau, il provvedimento rappresenta “un atto necessario per avviare quel percorso parallelo alla privatizzazione dell’aeroporto di Alghero, che attraverso la capitalizzazione pubblica totale della società di gestione consentirà di garantire un futuro alla scalo del nord Sardegna, non lasciando niente al caso ma soprattutto provando a seguire tutte le strade possibili, sotto il profilo normativo, per la messa in sicurezza della società”.

“La ricapitalizzazione è il primo passo del salvataggio di Sogeaal, ora serve un provvedimento normativo per gli incentivi ai low cost”. Il sindaco di Alghero, Mario Bruno, commenta così il provvedimento della Giunta. “Salvare la stagione 2017 è una corsa contro il tempo – dice il primo cittadino – non possiamo tergiversare in attesa di altre variabili”. Secondo Bruno, “per non perdere un altro anno e per ripristinare la base Ryanair occorre intensificare le rotte e i vettori, perciò gli incentivi vanno dati subito, senza attendere il 28 novembre, data del prossimo bando per la privatizzazione. Il Consiglio regionale – ribadisce – approvi le due proposte e salvi la prossima stagione”.

“La messa in sicurezza di Sogeaal era prioritaria, ora si privatizzi e si faccia la nuova legge sugli incentivi al low cost”, fa eco il sindaco di Sassari, Nicola Sanna. Soddisfatto anche Stefano Visconti, presidente provinciale di Federalberghi Confcommercio e del consorzio turistico “Riviera del corallo”, secondo cui quello licenziato dalla Giunta Pigliaru è “un provvedimento sensato, che mette in sicurezza Sogeaal e consente ai suoi manager di pianificare oltre l’ordinario”. Ora, chiede Visconti, “per rilanciare l’attività dello scalo si prevedano gli incentivi del traffico aereo internazionale”. Il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Tedde, è meno soddisfatto. “Parrebbe che la ricapitalizzazione verrà attuata solo in caso di ennesimo fallimento della privatizzazione – attacca – Pigliaru e Deiana perseverano nell’errore e proseguono con un avviso contrario alla legge, in cui il progetto tecnico dell’offerente è marginale”. Non solo. “A quanto pare, la Giunta non ha previsto un piano di sostegno al low cost, che manca dal 2014”, rincara Tedde, secondo cui, “assistiamo da parte di Pigliaru e Deiana all’ennesimo passaggio del gioco dell’oca”.

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