Al via il confronto tra Giunta regionale e sindacati: oggi a Villa Devoto si è aperta formalmente la discussione sulle linee di attuazione del Piano straordinario per il lavoro, istituito con la Finanziaria 2018. “È il primo di ulteriori momenti di confronto – ha detto il segretario Cgil Michele Carrus – nel quale abbiamo avanzato le proposte operative che dovranno caratterizzare gli interventi da realizzare con procedure snelle in tempi stretti”. Come primo contributo alla discussione la Cgil ha infatti proposto cinque linee d’azione prioritarie: pulizia del territorio, salvaguardia dei litorali e delle aree umide, recupero e smaltimento dei rifiuti da amianto, interventi su beni culturali, ambientali e sui servizi della pubblica amministrazione, infrastrutture e servizi locali. Inoltre il sindacato ha sollecitato l’adozione di un atto di indirizzo strategico della Regione sul sistema di appalti e affidamenti che, oltre a cogliere le positive novità del codice nazionale, massimizzi l’occupazione introducendo criteri di condizionalità e premialità per garantire il reinserimento e l’inserimento lavorativo nei cantieri e nei servizi di pubblica utilità che verranno realizzati attraverso il sistema delle autonomie locali, sotto la direzione della cabina unica regionale. Sarà inoltre importante, secondo la Cgil, l’attività dell’Aspal, che potrà anche individuare target specifici a cui destinare specifiche misure: giovani, donne, disoccupati di lunga durata, aree di crisi e di disagio sociale, over 50. Nei prossimi giorni proseguirà lo scambio di informazioni, documenti e approfondimenti e sarà programmato un secondo momento di confronto.
“È positivo che a pochi giorni dall’approvazione della legge di stabilità la Giunta abbia voluto affrontare il delicato problema di far funzionare la cabina di regia che dovrà individuare azioni, ambiti di intervento e modalità organizzative del programma LavoRas”. Sostiene il segretario generale della Cisl Sarda, Gavino Carta, commentando il confronto avviato oggi. “Le politiche emergenziali, pur importanti in questo momento di grave crisi, non devono far dimenticare l’urgenza di aggredire il grave problema della disoccupazione giovanile che in Sardegna ha raggiunto in media il 56% delle persone comprese tra 15 e 29 anni di età, con punte superiori al 70%. La posta in palio è il futuro di un’intera generazione – ricorda – Bonus, voucher e incentivi vari sono da attivare il più velocemente possibile, perché la variabile tempo, nelle azioni di rafforzamento dell’occupabilità, è fondamentale”. Nel frattempo la Cisl resta in attesa che la cabina di regia della programmazione unitaria “trasmetta ai sindacati le linee generali del piano LavoRas per le necessarie valutazioni”.
