Finanziaria, Anci-Cal e sindacati: “Bozza positiva su LavoRas e Reis”

Bene le linee fondamentali, perplessità sull’intenzione di ridurre le tasse. Sono le prime impressioni dei sindacati sulla bozza di manovra finanziaria illustrata nel pomeriggio dall’assessore al Bilancio, Raffaele Paci. “Apprezziamo la linea che aveva già qualificato la finanziaria precedente – commenta il segretario della Cgil, Michele Carrus – in particolare il rifinanziamento del piano Lavoras per i cantieri, ma anche gli investimenti sul diritto allo studio e sulle politiche sociali in generale”. Per il numero uno sardo della Cgil è apprezzabile anche “la scelta coraggiosa di riportare in parità il bilancio sanitario previsionale e arretrato”, anche se, precisa, “sarebbe interessante confrontarsi col governo sui servizi aggiuntivi che per il momento sono a carico della Regione”. Quanto all’annunciato intervento sulle tasse, Carrus chiarisce: “mi pare che risponda a una mera esigenza elettorale, siamo completamente in disaccordo con una riduzione uniforme su tutte le classi di reddito perché si tratterebbe di un’azione che premierebbe solo i benestanti”. Dubbi su questo anche da parte del segretario della Cisl, Gavino Carta. “Noi siamo per la progressività – sostiene – chi ha meno paga meno e chi ha più paga di più”. Più possibilista la segretaria della Uil, Francesca Ticca. “È un fatto che il cittadino paga troppo – sottolinea dopo il confronto con Paci – ad ogni modo ci sono ancora approfondimenti da fare”. Per il resto, prosegue la sindacalista, “ci soddisfa l’impalcatura della manovra tra politiche del lavoro e sociali: le risorse sono bene indirizzate”. Tuttavia, fa notare Ticca, “la Sardegna ha ancora 43mila disoccupati nonostante tutte le politiche attive del lavoro avviate”. E a questo punto, incalza, “sarebbe il caso di capire dove e perché si inceppa la macchina”.

Anci Sardegna e CAL invece hanno appreso con soddisfazione le intenzioni di confermare le poste di bilancio sugli interventi di carattere sociale (Reis) e sul lavoro (LavoRas) per 90 milioni di euro. “I due interventi rappresentano interventi contro il disagio e per il reinserimento lavorativo che sono gestiti direttamente dai comuni”, si legge nella nota firmata da Emiliano Deiana (Anci) e Andrea Soddu (CAL). Grande importanza per Anci e CAL riveste anche l’intervento triennale che consentirà di completare tutto il percorso della Programmazione Territoriale per tutti i territori della Sardegna: un intervento per lo sviluppo (75 milioni nel triennio) anche questi gestiti direttamente dai comuni attraverso le Unioni di Comuni consorziate fra loro. “La conferma della posta di bilancio sul Fondo Unico con un lieve incremento di soli 5 milioni a favore delle Province e della Città Metropolitana appare, invece, contraria agli orientamenti di questa manovra”. Anci e CAL chiederanno al Consiglio Regionale di aumentare gli stanziamenti a favore dei Comuni.

“Anci e CAL hanno proposto alla Giunta e faranno analoga proposta alle Commissioni I e III del Consiglio Regionale non solo di rifuggire la pratica degli “interventi puntuali” in voga nelle passate manovre ma di aprire una stagione nuova sul versante della lotta allo spopolamento e alla denatalità”, si legge ancora nella nota: “Si propone un piano straordinario decennale da monitorare ogni anno che metta al centro le politiche per le famiglie e di contrasto allo spopolamento che affianchino gli interventi sullo sviluppo e l’occupazione previsti in finanziaria. I circa 50/55 milioni disponibili vadano a finanziare un piano straordinario contro la denatalità in Sardegna e per lo sviluppo del suo futuro”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share