Il segretario Pd Cucca: “La continuità territoriale aerea non è a rischio”

“La continuità territoriale aerea non è a rischio, chi lo dichiara fa un danno enorme ai sardi e alla Sardegna”. Lo afferma in una nota il segretario regionale del Pd Giuseppe Luigi Cucca. “Ci sono tutti i margini – si legge – per giungere in tempi rapidi a una mediazione con l’Europa che salvaguardi il diritto fondamentale alla circolazione delle persone e, al tempo stesso, la libera concorrenza. Non possiamo più tollerare che venga sacrificata la mobilità dei sardi in nome degli equilibri di mercato, ma non è neppure pensabile che si possa agire contro le regole europee col rischio di incorrere in infrazioni che ricadrebbero sui cittadini, come accaduto in passato. Siamo contrari al compimento di operazioni scellerate e demagogiche, come quelle fatte dalla Giunta Cappellacci che, inseguendo l’illusione della piena autonomia nella gestione dei collegamenti, hanno prodotto enormi danni al bilancio regionale, e compromesso i rapporti con le compagnie”.

Secondo il segretario “i rilievi avanzati da Bruxelles sono certamente superabili trovando un bilanciamento tra le maggiori prestazioni richieste alle compagnie, in termini di certezza nei voli e nei posti disponibili e di qualità dei servizi offerti ai passeggeri, e la necessità di non alterare le regole del mercato libero. La Regione aveva costruito il bando partendo dalle esigenze emerse a seguito delle esperienze fallimentari del vecchio modello di CT1, per rimediare ai disagi che questa ha generato, a causa dell’eccessivo potere contrattuale concesso alle compagnie a discapito dei passeggeri. Si è cercato, quindi, di correggere quel disequilibrio, riportando al centro il diritto preminente dei sardi a potersi spostare con maggiore facilità, in ragione dello svantaggio insulare. Questa scelta non è stata compresa dai funzionari della Commissione europea, e ora è necessario trovare un accordo, non solo tecnico ma soprattutto politico, per consentire una maggiore flessibilità. Non dobbiamo – prosegue Cucca – piegarci troppo né al tecnicismo europeo né al ricatto delle lobbies dei trasporti, e pretendere che il diritto alla mobilità sia prevalente rispetto alle logiche del mercato unico.”

“La proroga ottenuta grazie all’intervento del ministro Delrio – conclude il numero uno dei Dem in Sardegna – ci mette al riparo dal rischio di isolamento, e ci dà ulteriori margini temporali per migliorare il bando, adeguandolo parzialmente ai parametri imposti, e ottenere così il via libero definitivo da Bruxelles”.

Sull’argomento, in risposta all’ex governatore Ugo Cappellacci, è intervenuto anche il senatore del Pd Silvio Lai. “Ad ogni affermazione dell’ex presidente della giunta regionale di centro destra sui trasporti aerei e marittimi da almeno 3 anni rispondo che proprio da quel pulpito non può partire alcuna lezione. Nel mio intervento di domenica ho riservato solo due righe al centro destra, per affermare semplicemente che in questa partita sarebbe il caso di tifare tutti per la Sardegna e non per l’UE. Ho spiegato, credo chiaramente, il mio pensiero sui motivi per i quali serva mantenere una posizione che tuteli il diritto alla mobilità dei sardi. Con l’Unione Europea in questo caso si tratta di portare avanti una trattativa seria, facendo valere le nostre ragione legate alle problematiche sull’insularità. Altra cosa era proporre misure di sostegno alle low cost manifestamente sbagliate ed in contrasto con le norme europee, dunque condannate senza appello ad essere bocciate, con tanto di restituzione delle somme. Altra cosa era lanciarsi in un progetto come quello della flotta sarda, che a parte proclami e pasticci vari era, ugualmente, destinato a creare ulteriori danni economici. Chi ha assunto queste scelte, scellerate e senza senso, non poteva sperare che qualcuno avallasse le loro battaglie al di fuori delle norme. Tifare per la Sardegna, in quei casi, voleva dire mettere in guardia la giunta sui danni che stava facendo e cercare di impedirli o almeno limitarli. Tifare ora per la Sardegna significa sostenere una trattativa per migliorare la continuità territoriale. Se poi invece il fine ultimo è solo la polemica politica allora è inutile qualsiasi tipo di ragionamento con chi dimostra di non avere non solo la lucidità politica ma anche la decenza di tacere”.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share