Ryanair in fuga da Alghero, la Camera di Commercio del nord: “Prosegue la raccolta fondi”

“Ora ci dobbiamo mettere al lavoro, tutti insieme, per costruire il futuro”. Il presidente della Camera di Commercio del nord Sardegna, Gavino Sini, commenta così la notizia che conferma l’abbandono di Ryanair dall’aeroporto internazionale di Alghero. “Le 14 rotte in questione generano circa 700 mila presenze all’anno, pari a quasi 400 milioni di euro, tra economie dirette e indotte – afferma ancora Gavino Sini -. Sono numeri importanti, che ci devono spingere a fare tutto il possibile per salvaguardare l’economia del nostro territorio e preservare in particolare la vocazione turistica del nord ovest dell’isola”. Il numero uno della Camera di Commercio spiega che la rottura definitiva tra la compagnia irlandese e lo scalo di Alghero non è soltanto la fine di un’era ma può essere anche l’inizio di una nuova fase di sviluppo. “Sarà un taglio che partirà dal mese di ottobre, e questo periodo di tempo ci permetterà di lavorare per trovare valide alternative”.

Ma ci sono rischi imminenti per la stagione turistica? Secondo i dati della Camera di Commercio, sembrerebbe di no. “Non abbiamo in mani previsioni negative. Anzi, il complicarsi dello scenario politico nel sud del Mediterraneo ci permette di ipotizzare flussi maggiori verso la Sardegna, così come già accaduto l’anno scorso. Di sicuro, la decisione di Ryaniar complica le cose, ma penso di poter dire che non dovrebbe portare a ripercussioni immediate per la stagione che sta per iniziare. E’ necessario però lavorare sul lungo periodo, per i prossimi anni”. Ecco, perché, secondo Sini, la raccolta fondi promossa da imprenditori e albergatori del nord Sardegna non deve interrompersi. “L’iniziativa sta producendo ottimi risultati e ci ha permesso di coinvolgerci tutti, imprenditori privati e amministratori locali, attorno a una battaglia comune. Siamo seduti al tavolo delle trattative al fianco della Regione Sardegna, e grazie alla racolta fondi, che proseguirà in maniera ciclica di anno in anno, noi vogliamo continuare ad essere presenti a questo tavolo. Sicuramente rivolgeremo la nostra attenzione anche alle altre compagnie interessate a investire sull’isola. L’interesse della Qatar Airways verso Meridiana ci dimostra che gli operatori internazionali sono diposti ad investire in Sardegna. Spetta a noi la capacità di intercettare capitali e risorse”.

Michele Spanu
Twitter @MicheleSpanu84

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