I Riformatori: “Fuori la politica dalle banche. E la Fondazione dal BdS””

I Riformatori si mobilitano e oggi, sabato 20 dicembre, in tutte le strade e le piazze della Sardegna saranno presenti con i loro tavolini per raccogliere le firme a sostegno della petizione che dà ancora più forza alla proposta presentata dal deputato dei
Riformatori, Pierpaolo Vargiu, che prevede che le Fondazioni cedano le loro partecipazioni negli istituti di credito.

“La Fondazione Banco di Sardegna –si legge nella petizione – gestisce un patrimonio di quasi un miliardo di euro. Questo patrimonio è frutto dei sacrifici e del risparmio dei sardi: è proprietà “originaria” della comunità sarda. Esso però viene gestito dalla Fondazione con assoluta discrezionalità. Gli organismi dirigenti della Fondazione fanno capo a uomini di un partito ben preciso. e sono scelti da quello stesso partito, con meccanismi che ne permettono la loro eterna perpetuazione. Non è una questione di persone ma dell’introduzione di meccanismi che garantiscano
trasparenza e separatezza della finanza dalla politica e del sistema bancario dai partiti”.

Ecco le richieste:

1. Al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, di prendere ogni e qualsiasi iniziativa per dipanare la matassa dei rapporti tra la politica e la Fondazione Banco di Sardegna.

2. Al ministro dell’Economia di attivare i controlli previsti dalla legge sulle Fondazioni bancarie.

La petizione può essere firmata anche on line andando all’indirizzo
https://www.change.org/p/al-presidente-della-regione-francesco-pigliaru-al-ministro-dell-economia-fuori-la-politica-dalla-fondazione-banco-di-sardegna

Tavolini previsti a Cagliari, Quartu Sant’Elena, Selargius, Sestu, Pula, Burcei, San Gavino Monreale, San Sperate, Capoterra, Oristano, Cabras, Sassari, Mores, Gallura, Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Domusnovas, Villamassargia.

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