In un incontro informale con i sindacati, la Regione ha comunicato di aver inviato una valutazione positiva sull’autorizzazione all’utilizzo della discarica di Genna Luas per conferire 25 mila tonnellate di scarti di lavorazione della Portovesme Srl. La missiva è indirizzata alla provincia del Sud Sardegna che ha competenza esclusiva sull’iter del procedimento che sbloccherebbe la situazione e permetterebbe, in attesa del via libera al nuovo sito di stoccaggio, di mantenere la produzione attiva per un altro mese. “Ci hanno anche fatto sapere – spiega all’ANSA Tore Cappai della Cgil – che la valutazione per la nuova discarica sta proseguendo attraverso i canali amministrativi regionali. Ci aspettiamo che dal prossimo incontro, fissato per il 26 luglio a Roma, possano arrivare notizie positive per l’autorizzazione all’uso delle vasche interne e che la Regione possa essere presente a questa riunione”. “La comunicazione della Regione è un punto fermo positivo in una vertenza che rischiava di avere un risvolto preoccupante e drammatico – commenta il deputato Pd Emanuele Cani -. Ora la competenza passa tutta alla Provincia che, nel rispetto delle norme, deve ottemperare e licenziare nel più breve tempo possibile la pratica. L’attenzione adesso è per l’incontro del 26 al ministero dell’Ambiente”.
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