Le commissioni regionali Sanità ed Agricoltura in seduta congiunta hanno approvato una sanzione minima aggiuntiva al Piano di eradicazione delle peste suina. L’obiettivo, illustrato dal responsabile dell’Unità di progetto, Alessandro De Martini, punta “a far emergere le situazioni irregolari con una misura straordinaria ammessa dall’Unione europea e che ha già portato alla definizione positiva di 477 posizioni, con la collaborazione delle Asl”.
“A fronte di questi risultati – ha proseguito – per contrastare alcuni focolai localizzati in aree circoscritte (Nuorese, Ogliastra ed una parte del Sassarese) nei confronti dei quali è impossibile intervenire con una sanatoria, si è riusciti a mettere a punto una interpretazione meno restrittiva delle norme che consentirà di considerare gli allevatori irregolari come soggetti nuovi da regolarizzare: la sanzione prevista è di circa 400 euro rispetto ai limiti generali, da 3000 a 30000 euro”. Parallelamente, come annunciato dall’assessore all’Agricoltura, Elisabetta Falchi, saranno attivate “misure mirate, anche con la concessione di contributi, a sostegno della crescita e dello sviluppo delle aziende”.