Nell’Isola i salari più bassi d’Italia, Cisl: “Solo conferme della crisi”

Sono in Sardegna i salari più bassi d’Italia, con la maglia nera al territorio del Medio Campidano. Nessuna meraviglia sui contenuti della ricerca curata dall’osservatorio Jobpricing relativa alle retribuzioni, ma “solo conferme” per la Filca Cisl che rilancia l’urgenza di riportare al centro dell’agenda politica la questione lavoro. “Le tante manifestazioni promosse dal sindacato negli anni addietro mettevano in evidenza proprio la condizione di povertà che affligge la comunità sarda – sottolinea il segretario regionale, Giovanni Matta – Povertà che scaturisce per un verso dalla mancanza di lavoro che colpisce decine di migliaia di sardi, e dall’altro dalla bassa capacità dei contratti di ridistribuire reddito a cui si somma una precarietà sempre troppo alta ed il ricorso crescente al lavoro nero. Anche questo con retribuzioni al ribasso. In alcune realtà del Paese si lavora in nero per evitare il fisco e per procacciarsi una giornata di lavoro con retribuzione ‘scontata’. Qui di lavoro non si vive o si vive male”. Una questione che impegna anche il sindacato a intervenire sulla contrattazione locale.

“Gli inquadramenti sono al minimo tabellare con oltre il 51% degli occupati nei profili medio bassi – osserva Matta – Ciò che peggiora il quadro è comunque la mancanza della contrattazione integrativa sia aziendale che territoriale. In alcuni settori ormai non si fa più da tempo come il caso dell’edilizia, in altri addirittura il contratto integrativo non si è mai fatto. Dai dati dell’osservatorio nazionale, istituito a metà degli anni ’90 per monitorare l’attuazione dell’accordo governo, sindacati ed associazioni datoriali, che rendeva la contrattazione integrativa fruibile per tutti, in Sardegna questa procedura negoziale interessa a mala pena il 30% dei lavoratori”. Nell’Isola la media dei salari è pari a 24.110 euro, terzultima in Italia dopo Calabria e Basilicata, contro una media nazionale di 28.653. Il Medio Campidano è ultimo in graduatoria su 110 province italiane: appena 22.438 euro di media annuale, pari a 1.870 euro al mese. L’unica isola felice sembra essere Cagliari, che occupa il 66esimo posto con una retribuzione media annuale pari a 26.118 euro.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share