Meridiana, il Qatar dà l’aut aut. Esuberi in aumento, ci sono 36 ore per decidere

Nuove e più rigide condizioni. La lunga giornata al Mise per la vertenza Meridiana si è chiusa così. Il Qatar, attraverso il Governo e Meridiana ha fatto sapere che non intende aprire alcuna trattativa sul contratto proposto. Il contratto aziendale per il personale Meridiana di terra e di volo che vuole Qatar Airways, molto più penalizzante rispetto a ciò che i sindacati attendevano, ovvero il contratto nazionale di settore sul modello Alitalia, non è negoziabile. Prendere o lasciare.

Aumentano gli esuberi

Non solo. Un’altra doccia gelata in questa caldissima giornata di inizio estate arriva sul fronte del numero degli esuberi che non solo non cala ma addirittura aumenta di 48 unità. Riepilogando, al netto delle uscite volontarie che sono circa 250, il numero dei lavoratori che cadranno sotto la scure dei tagli chiesti dal Qatar è 406. In gran parte assistenti di volo.

36 ore per decidere

L’azienda chiedeva alle parti sociali una risposta in serata. La proposta è stata rigettata da tutte le sigle che avranno un giorno e mezzo di tempo per riflettere. La risposta dovrà necessariamente arrivare entro le 18.00 di domenica 26 giugno, ultimo giorno utile per la procedura di mobilità.

L’amarezza dei sindacati

“Ribadisco che questa trattativa è una farsa”, ha commentato con amarezza Francesco Staccioli, dell’USB Lavoro Privato. “Credo che questa sia in assoluto la vertenza in cui le parti sociali siano state escluse da qualsiasi possibilità di intervento”. Secondo Staccioli il costante ostruzionismo aziendale, ha impedito ai sindacati di lavorare violando anche i principi previsti dalla legge. Anche per la Cgil non c’è stato alcun passo in avanti con una proposta molto peggiorativa di quella che l’impresa aveva formulato in questi mesi”. La proposta di Qatar alle Organizzazioni Sindacali sul contratto di lavoro del Gruppo Meridiana e sugli esuberi “non è una proposta di mediazione come era logico attendersi”, si legge in un comunicato, “ma un prendere o lasciare che impatta non solo su Meridiana, ma sul trasporto aereo, creando un precedente pericoloso ed irricevibile nel Paese”.

Rigotti domani in missione a Doha

Domani i vertici di Meridiana partiranno in missione a Doha per evitare un nuovo strappo di Qatar Airways. Secondo quanto ha appreso l’agenzia di stampa Ansa, un gruppo ristretto di dirigenti dell’azienda, tra cui il presidente Marco Rigotti, volerà domani nella capitale del Qatar. Una missione era in programma già nei giorni scorsi ma è saltata dopo la decisione della compagnia araba di lasciare il tavolo della trattativa. Ora il dialogo è ripreso, ma i sindacati proprio oggi hanno definito irricevibile la proposta di Qatar Airways: la missione potrebbe quindi avere come obiettivo quello di mediare ed evitare un nuovo irrigidimento dei potenziali partner arabi.

Costanza Bonacossa

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