Tutto previsto, con l’obiettivo – ancora una volta – di far quadrare i conti di Meridiana. In questi giorni, come riporta il quotidiano La Nuova Sardegna, è in atto un aumento di capitale di 200 milioni di euro nelle casse della holding che gestisce lacompagnia aerea e altre società. I soldi arrivano dal principe Aga Khan attraverso il fondo Akfed. Chiusa questa ennesima operazione, i conti del gruppo dovrebbero tornare in sesto: il patrimonio netto, al 31 dicembre del 2013, era infatti negativo per 148,9 milioni.
Lo sforzo economico attuale e passato (dal 2006 ben 600 milioni di euro) non cambierebbe però nulla sul fronte esuberi annunciati per giugno 2015. Tra meno di un anno scadranno infatti i 4 anni di cassa integrazione per 1200 dipendenti (su 2mila i totali). Poi sarà la volta della mobilità.
In questi mesi i dipendenti hanno dato via a una serie di proteste virali.
In questi mesi all’interno della compagnia il clima è diventato via via più teso.
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