“Il riavvio della mobilità con una trattativa in corso, con 1600 famiglie e un intero territorio con il fiato sospeso e perfino dopo un appello di Papa Francesco, è un atto vergognoso al di fuori di ogni logica”. Così Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione Sardegna, commenta gli sviluppi della vertenza Meridiana. “È anche un palese tradimento della storia e dello stile di Meridiana – spiega Cappellacci -: quella dell’Aga Khan, che però viene resa irriconoscibile dalla condotta dell’attuale management. Ora è indispensabile quello che chiediamo già da tempo, ovvero un intervento del presidente Renzi, perché una questione così delicata deve essere gestita dai massimi livelli istituzionali. Il presidente del Consiglio – conclude – faccia tornare il management di Meridiana a più miti consigli e faccia riprendere le trattative. Ma a bocce ferme, fino a quando non sarà individuata una soluzione”.
Per il segretario dell’Unione popolare cristiana Antonio Satta “il governo ha mostrato una scarsa considerazione della vertenza Meridiana. Due pesi e due misure, se si considera quello che è avvenuto con Alitalia. Senza un partner forte Meridiana – spiega – rischia di non decollare. Per questo Lupi e Poletti devono trovare presto soluzioni che rafforzino l’attuale proprietà. Se vanno a casa 1600 persone sarà un insuccesso per tutto il governo”.