Banco di Sardegna Spa (BdS) e Banca popolare dell’Emilia Romagna S.c. (BpER) hanno deliberato il trasferimento del 59,2% delle azioni della Banca di Sassari Spa da BdS a BPER. Per effetto dell’operazione, la quota partecipativa detenuta da BPER in BSS varierà in aumento dall’attuale 18,3% al 77,5%, mentre quella detenuta da BdS passerà dal 79,7% al 20,5%. Conseguentemente, la Capogruppo BpER acquisirà il controllo diretto della Banca di Sassari, che insieme al Banco di Sardegna fa già parte del Gruppo bancario BpER. L’acquisto del controllo diretto si inserisce nell’ambito degli interventi relativi al Piano Industriale del Gruppo BpER 2015-2017 che, tra l’altro, prevedono: la concentrazione e razionalizzazione della rete distributiva mediante la cessione a BdS del ramo d’azienda comprendente tutte le filiali di BSS; la focalizzazione di BSS sulle attività di Consumer Finance e Monetica con la creazione di un polo specializzato di eccellenza, al servizio della rete distributiva del Gruppo BPER.
Il corrispettivo per la cessione del pacchetto azionario è stato determinato dai Consigli di Amministrazione di BdS e BPER, che si sono avvalsi ciascuno di un proprio advisor finanziario indipendente, sulla base di una valutazione del 100% del capitale di BSS, post cessione ramo d’azienda pari ad 360 milioni di euro (5,80 per azione). BdS incasserà un corrispettivo di circa 213 milioni di euro che darà luogo ad una plusvalenza al netto dell’effetto fiscale pari a 69 milioni circa. L’operazione di cessione delle azioni sarà perfezionata entro maggio 2016, contestualmente alla stipula dell’atto di acquisizione da parte di BdS del ramo d’azienda costituito dalle filiali di BSS.