Il ‘cavaliere nero’ ci riprova: una nuova compagnia per l’ex Ad di Meridiana

Il ‘cavaliere nero‘ – come lo chiamavano in Meridiana – non va in pensione. Nel sangue del comandante Giuseppe Gentile, ex amministratore delegato della compagnia olbiese, scorre una passione inesauribile, quella per gli affari del cielo. E dopo l’esperienza di Air Italy e quella di Meridiana è pronto a lanciarsi nuovamente nel business del trasporto aereo. Stavolta fuori dalla Sardegna.

Una flotta da “lungo raggio”

La prossima avventura di Gentile si chiamerà Italian Airways. Una nuova compagnia area con base Bergamo che ha intenzioni bellicose. Sarà composta da Boeing 787 per poter cavalcare le nuvole dell’Oceano.Voli a lungo raggio che collegheranno l’Italia con gli Stati Uniti. Gli aerei potrebbero arrivare in leasing da Lan Chile.

Le prime indiscrezioni su Twitter

L’indiscrezione circola da tempo negli ambienti aeronautici. Anche un tweet pubblicato qualche giorno fa da Aeroporti Lombardi conferma la nascita a breve di una nuova compagnia che si chiamerà, appunto, Italian Airways. Il comandante Gentile, sentito da Sardiniapost, conferma che sta lavorando ad un nuovo progetto che riguarda il trasporto aereo che spera di poter far decollare nel prossimo mese di dicembre.

Bergamo la base d’armamento

Secondo voci di mercato al suo fianco ci sarebbe anche in questa avventura il suo amico e socio Alessandro Notari che in Meridiana ricopriva l’incarico di responsabile commerciale. La base di armamento scelta è quella di Bergamo, dove Gentile può contare sui buoni rapporti con i vertici della Sacbo, società di gestione dello scalo. Sembra tramontata invece l’ipotesi di un accordo commerciale con la low cost irlandese Ryanair che opera il lungo raggio proprio da Bergamo Orio al Serio.

Airitaly e il legame con Meridiana

Il nome di Giuseppe Gentile è legato a quello di Meridiana. Nel 2011 Gentile,proprietario della compagnia aerea Air Italy, venne scelto come amministratore delegato di Meridiana suscitando una lunga serie di polemiche e di battaglie sindacali. Si ricorderà la notizia della “taglia 42“richiesta a tutte le hostess dallo staff di Gentile, notizia pubblicata dal quotidiano Sardegna 24 che in pochi giorni fece il giro del mondo scatenando una lunga serie di commenti negativi.

La storia

Fin dal suo ingresso nella compagnia aerea sarda Gentile non nascose l’intenzione di ridurre gli stipendi del personale navigante. “Il mondo è cambiato”, diceva l’Ad riferendosi ai sostanziosi emolumenti percepiti dai dipendenti della compagnia aerea dell’Aga Khan. Da qui l’attribuzione dell’epiteto “il cavaliere nero”. Gentile riuscì comunque a strappare un accordo ai sindacati, la riduzione del sette per cento degli stipendi a favore della prospettiva del rinnovo della flotta con la dismissione dei vecchi Md 80 per i più nuovi Airbus. Rinnovo della flotta che non venne mai realizzato perché nel gennaio del 2013 l’idillio fra Gentile e Meridiana finì. La compagnia aerea nominò un nuovo amministratore delegato, il napoletano Roberto Scaramella e Gentile lasciò a Meridiana la sua creatura Air Italy in cambio di una buona uscita di 25 milioni di euro. Ma la chiusura dei rapporti con Meridiana ha lasciato uno strascico giudiziario proprio per mancati accordi economici. Nell’accordo di separazione da Meridiana Gentile si è anche impegnato a non rivelare per cinque anni alcun particolare relativo ai rapporti con la compagnia aera sarda. E pensare che fra le ultime indiscrezioni in circolazione c’era anche l’ipotesi che, in caso di fallimento dell’accordo con il Qatar, per Meridiana si sarebbe potuta riaffacciare la possibilità di un nuovo ingresso proprio del “cavaliere nero” Giuseppe Gentile.

Costanza Bonacossa

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