Finanziaria 2018, maratona in Aula al via: tutti i numeri della manovra

Comincia martedì 12 dicembre la maratona in Consiglio regionale sulla Finanziaria 2018 da 9,235 miliardi: oggi, dopo l’approvazione della legge che fissa le nuove regole sulla gestione di Abbanoa (leggi qui), ci sono state le relazioni di maggioranza e opposizione, presentate rispettivamente da Franco Sabatini (Pd) e Alessandra Zedda (Fi). L’obiettivo del centrosinistra resta quello di approvare il documento contabile entro la fine dell’anno per evitare l’esercizio provvisorio e quindi la spesa in dodicesimi.

Rispetto ai 9,235 miliardi di manovra, 6,346 sono entrate tributarie e risultano in aumento rispetto ai 6,227 del 2017 e ai 6,161 del 2016. La parte cosiddetta spendibile ammonta a 7,792 miliardi contro i 7,634 del 2017 e i 7,265 del 2016. Per il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore alla Programmazione Raffaele Paciche hanno presentato la Finanziaria lo scorso 23 ottobre – con il 2018 “si consolida la ripresa economica dell’Isola, visto che il Pil ha ripreso a crescere attestandosi su un +0,6 per cento e la stima è confermata anche per il 2018”.

Sulla strategia finanziaria, la Giunta ha scelto di non aumentare le tasse neanche per il 2018: senza il rinforzo dell‘Irpef, di cui viene conservata l’aliquota unica all’1,23%, “le famiglie risparmiano 120 milioni”, mentre il mantenimento dell‘Irap al 2,93 permetterà alle imprese di non versare 100 milioni (leggi qui)”. Un altro macro intervento riguarda la “formula anti-spopolamento“. Pigliaru e Paci avevano spiegato: “Con la Finanziaria 2018 abbiamo previsto azioni a forte impatto nei territori per favorire rilancio, crescita e sviluppo” attraverso un mix di interventi che mette insieme le Manifestazioni di interesse presentate dalle Unioni dei Comuni, gli Investimenti territoriali integrati (Iti), la Strategia nazionale per le aree interne (Snai) e il Piano di rilancio del Nuorese.

Sul gettito fiscale la previsione per il 2018 è un consistente aumento dell’Iva che nel bilancio regionale è la seconda voce dopo l’addizionale Irpef e nel 2018 verrà 2,260 miliardi. Il recupero dell’Irap (che non pagano le nuove aziende nei primi cinque anni di attività) si attesta invece intorno ai 500 milioni, mentre dai giochi (cioè lotterie nazionali e ‘gratta&vinci’) la Sardegna ne ricava 221.

Sulla Finanziaria 2018, nelle scorse settimane ha espresso riserve l’Anci Sardegna presieduta da Emiliano Deiana: l’associazione dei Comuni ha lanciato l’allarme sulla povertà delle famiglie (leggi qui) e chiesto l’apertura di una Vertenza entrate che riguardi gli enti locali (leggi qui). Contestualmente alla decisione della Giunta di far decidere al Consiglio sulla spesa di 40 milioni di euro, l’Anci ha dato un suggerimento sul metodo invitando “i rappresentanti della massima assemblea sarda a concentrare i soldi sulle emergenze della Sardegna, tra cui la lotta alla povertà”.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share