Diciasette milioni di euro per rivoluzionare il sistema di trattamento dei reflui con un nuovo impianto di depurazione e i relativi collegamenti delle zone servite: è questo l’obiettivo dichiarato da Abbanoa che ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la maxi gara d’appalto per realizzare sia il nuovo depuratore consortile di Valledoria (10 milioni di finanziamento) sia i collettori fognari (7 milioni di euro) che consentiranno di allacciare i centri abitati. In contemporanea è stato pubblicato sul sito della spa del servizio idrico anche l’affidamento dei servizi tecnici (direzione lavori e coordinamento della sicurezza), mentre lunedì sarà il turno della la proroga delle procedure espropriative delle aree interessate.
La pubblicazione della gara d’appalto è stata anticipata nei giorni scorsi ai sindaci di Valledoria, Paolo Spezziga, e Santa Maria Coghinas, Pietro Carbini, in rappresentanza anche dei colleghi di Badesi e Viddalba, durante un incontro nella sede di Abbanoa con l’amministratore unico Abramo Garau e il direttore generale Sandro Murtas. “È finalmente il giusto epilogo di un progetto che i nostri territori attendono di vedere realizzato – spiega il sindaco Spezziga -. Le opere consentiranno di superare le criticità dei vecchi impianti sul fronte della depurazione in una zona di grande pregio ambientale e d’importanza strategica per il turismo”.
Si tratta, infatti, di opere attese da anni che consentiranno di mandare in pensione i vecchi depuratori, ormai obsoleti e inadeguati a trattare i liquami fognari di località che in estate vedono crescere la propria popolazione in maniera esponenziale. Il progetto riguarda anche i territori di Viddalba e Santa Maria Coghinas che saranno collegati al futuro impianto consortile di Valledoria. L’obiettivo dei lavori è mirato alla realizzazione del sistema di collettamento dei reflui all’impianto di depurazione consortile che garantirà gli standard depurativi conformi alle normative vigenti per tutto il periodo dell’anno e permetterà la dismissione degli attuali impianti. Il nuovo impianto consortile di Valledoria consentirà di mandare in pensione i vecchi depuratori attualmente a servizio dei tre centri.