Sono disponibili i primi 30 milioni di euro per i Comuni le cui opere delegate sono state definanziate così come previsto dalla legge 24 del 2014 (articolo 2): con decreto dell’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci (il numero 437 del 22 dicembre scorso) è stato infatti istituito il fondo per rifinanziare le opere definanziate, purché siano immediatamente cantierabili. Al fondo, che è riservato solo ed esclusivamente ai Comuni le cui opere delegate sono state definanziate ai sensi della legge 24, potranno accedere gli enti che saranno in grado di bandire le gare entro il 31 marzo 2015.
“Qualora il Fondo appena costituito risultasse insufficiente a soddisfare le richieste di tutti i Comuni, provvederemo a incrementarlo con le risorse derivanti dal Fondo Pluriennale Vincolato per soddisfare le esigenze di tutti i Comuni”, assicura l’assessore Paci. I Comuni che non dovessero riuscire ad andare a gara entro il 31 marzo non dovranno restituire le somme già anticipate dalla Regione. Per quanto invece riguarda le opere che sicuramente non andranno a gara entro il 31 marzo, è in corso un monitoraggio costante e attento da parte della Regione.
“Apriremo al più presto con i Comuni interessati tavoli bilaterali per giungere comunque alla realizzazione delle opere in tempi congrui – annuncia l’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda – Da parte della Regione c’è massima apertura e disponibilità al confronto e al dialogo”.