Continuità aerea, la Regione: “Tra dicembre e gennaio 50% dei posti in più”

Nel periodo 20 dicembre 2017 – 9 gennaio 2018 i posti totali messi in vendita da Alitalia sulle tratte Alghero-Linate-Alghero, Cagliari-Fiumicino-Cagliari, Cagliari-Linate-Cagliari, ammontato a 106.369. Si tratta di un incremento del 50 per cento rispetto ai 70.836 posti previsti dal decreto di imposizione della continuità territoriale, così come preannunciato dal Comitato paritetico di monitoraggio convocato dall’assessore regionaloe dei Trasporti, Carlo Careddu. “Stiamo utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per aumentare l’offerta della continuità territoriale – ha detto l’esponente della giunta Pigliaru – e siamo consapevoli dei limiti dell’attuale sistema. La risposta vera arriverà quindi con il nuovo bando, attualmente in discussione con la Commissione europea”.

“L’aumento di poltrone – si legge in una nota della Regione – nei giorni di massima affluenza a cavallo delle festività natalizie raggiunge il 135%, per esempio, sulla rotta Alghero-Linate-Alghero il 23 dicembre: da 296 posti disponibili si arriva a 696 totali in vendita. Sul collegamento da Cagliari a Roma e ritorno, la compagnia aggiunge anche il 53% di posti passando da .2136 a 3.268 poltrone totali in vendita, per esempio, il 20 dicembre. Gli incrementi sui voli da e per Cagliari da Linate non sono mai inferiori all’80% con punte del 112%, per esempio, il 23 dicembre, o del 107% il 21 dicembre, e con un’offerta di posti che raggiunge anche le 2.380 unità totali. Complessivamente i posti disponibili in continuità territoriale dal 20 al 23 dicembre su Alghero-Linate-Alghero, sono 2.404; su Cagliari-Fiumicino-Cagliari, sono 12.980; su Cagliari-Linate-Cagliari, 9.160”.

Critica però l’opposizione. “È l’ennesima conferma che il sistema dei collegamenti aerei va cambiato. Non si possono lasciare in ostaggio migliaia di emigrati sardi che, durante le festività di fine anno, vogliono tornare nell’Isola”, ha detto il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco, commentando la mancanza dei posti sui voli per Milano. Difficoltà che si registrano anche sugli aerei per la Capitale. “Dal 20 al 24 dicembre – aggiunge l’esponente degli azzurri – è quasi impossibile trovare un posto disponibile nei collegamenti tra il capoluogo lombardo con Cagliari e Alghero. Un’assurdità che costringe molti lavoratori che si trovano nella Penisola a rinunciare alle vacanze di fine anno con la famiglia. Non basta solo la battaglia sull’insularità per salvaguardare i diritti dei sardi, anzi: si deve andare oltre, con una mobilitazione contro questi soprusi che danneggiano i sardi. È necessario un atto di forza contro lo Stato, che ignora le esigenze dei cittadini isolani, e l’Europa ancora priva di politiche che diano un vero diritto alla mobilità”.

Anche viaggiare con le compagnie low cost, secondo Tocco diventa proibitivo: “Non è possibile andare avanti così, occorre che la giunta ponga al centro della vertenza con il governo anche la garanzia di collegamenti più efficienti tra la Sardegna e la Penisola, anche via mare. È incomprensibile che per tornare in Sardegna tantissimi viaggiatori debbano essere sottoposti ad una vera e propria stangata – conclude Tocco – La politica dovrebbe venire incontro al diritto alla mobilità degli emigrati isolani, con agevolazioni e prezzi concorrenziali per quanti intendono tornare nella terra d’origine”.

 

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