Modificare la nuova legge sul turismo, dichiarare guerra all’abusivismo, introdurre defiscalizzazioni e incentivi, puntare alla semplificazione amministrativa e normativa, lavorare su una politica sui trasporti. Sono le priorità che Confcommercio e Federalberghi della Sardegna hanno segnalato alla Giunta e al Consiglio regionali per la seconda parte della legislatura. Inoltre – fanno sapere – “è necessario un confronto aperto sulla nuova legge urbanistica e sulle risorse del Patto per la Sardegna che devono essere rese immediatamente disponibili dal Governo” e “occorre definire al più presto la Finanziaria per il 2017 coinvolgendo tutti gli attori economici dell’Isola”. Secondo il presidente regionale di Confcommercio, Alberto Bertolotti, “commercio, turismo servizi sono settori che rappresentano i due terzi del tessuto economico della Sardegna ed in questi anni, senza alcun aiuto da parte della politica, hanno frenato l’avanzata della crisi nonostante il dilagante fenomeno dell’abusivismo, ora la politica è chiamata a fare la propria parte”. Aggiunge Paolo Manca, presidente regionale di Federalberghi: “Il turismo in particolare ha necessità di programmazione e di certezze: in un mercato globale la competitività di una destinazione è condizione necessaria quanto gli investimenti dell’operatore privato. Non di possono avere due velocità, una pubblica e una privata, in un settore che fa della dinamicità la principale caratteristica”.
Agricoltura, il neo-assessore Satta incontra le associazioni di categoria: “Patto per sostegno al settore”
Le associazioni di categoria agricole – Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Legacoop e altre – hanno incontrato il neo-assessore all’Agricoltura,…