Confartigianato, spariscono le aziende: “Ripresa sarda frenata da burocrazia”

“La ripresa della Sardegna è frenata anche dalla eccessiva burocrazia. La situazione è drammatica ed occorre una scossa”, lo ha detto il presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi, in una intervista al quotidiano La Nuova Sardegna. L’albo degli artigiani nell’Isola ha perso iscritti: al 31 dicembre 2016 le imprese erano 36.346 con un calo di 541 (-1,5%) rispetto all’anno precedente, ed addirittura 6.672 si si prendono in considerazione i dati del 2008. “Le difficoltà sono sempre le stesse: accesso al credito, burocrazia, costi del personale, cuneo fiscale, tassazione – ha precisato Matzutzi -. Il settore con maggiore difficoltà è quello dell’edilizia, 297 le aziende perse in un anno, con carenza di gare d’appalto e di lavori pubblici. Mi auguro che nelle nuova Finanziaria regionale vi sia attenzione anche a questo comparto. Mentre va approvata nel più breve tempo possibile anche la nuova legge urbanistica, perché darà certezze al settore”. Il presidente di Confartigianato ha anche ricordato la collaborazione con la Regione “per la partecipazione delle nostre imprese ad un Piano di internazionalizzazione, in modo da introdurre le nostre aziende in nuovi mercati”.

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