È la Saras l’azienda che opera in Sardegna e nel 2016 ha fatto registrare i ricavi più alti, pari 5,9 miliardi. Seconda posizione per un’altra società del gruppo, la Sarlux, attiva sempre nel polo petrolchimico di Sarroch con 814 milioni di entrate. I dati risultano da una ricerca sulle 500 più importante realtà produttive dell’Isola: l’hanno elaborata il Cerved, società specializzata in studi finanziari, e l’università di Sassari.
Il terzo posto della classifica è occupato dalla compagnia aerea Meridiana, il cui 49 per cento del pacchetto azionario è dallo scorso settembre in mano al Qatar: nel 2016 nelle casse del vettore sono entrati 391,3 milioni. Sempre nel settore dei trasporti, il settimo posto della classifica è occupato da Tirrenia-Cin con 235 milioni. Le 500 imprese selezionate – oggi la pubblicazione sul quotidiano La Nuova Sardegna – valgono un fatturato di 16,9 miliardi e nel 2016 hanno sommando un aumento dei ricavi pari al 3,3 per cento. Il comparto che conta il maggior numero di aziende nelle prime 500 posizioni è quello dei servizi e delle telecomunicazioni, con 103 imprese e 2,5 miliardi di ricavi. Segue l’agroalimentare: 61 aziende e 1,1 miliardo. Poi il turismo: 26 aziende e 380 milioni.
La quarta posizione della classifica è occupata dal Banco di Sardegna spa con 368 milioni, la quinta da Isa industria servizi alimentari con 301 milioni. Sesta piazza per Abbanoa, il gestore del servizio idrico integrato con 287 milioni. Undicesimo posto per Tiscali (176 milioni), al 18° la Fluorsid del patron del Cagliari Calcio, Tommaso Giulini. Dodicesima la la Difarma spa di Sassari, ingrosso di medicinali (oltre 155 milioni di ricavi) e la Unifarm Sardegna di Sestu, diciassettesima con 11 milioni.
