Utile netto a quota 35,8 milioni con un incremento del 104,8 per cento rispetto all’esercizio precedente. E con una raccolta diretta dalla clientela a 10,6 miliardi, stabile rispetto ai numeri di fine 2013. Sono alcune delle cifre del bilancio della Sub holding (Banco di Sardegna e società controllate) approvato oggi dal consiglio di amministrazione presieduto da Antonio Angelo Arru. Dal Cda è arrivata anche la proposta di distribuzione di dividendi del Banco di Sardegna: 0,27 euro per ogni azione di risparmio, 0,30 euro per ogni azione privilegiata e 0,21 euro alle azioni ordinarie. “Come per il passato, il Consiglio di Amministrazione – ha sottolineato il direttore generale Giuseppe Cuccurese – ha proposto di assegnare a riserve patrimoniali i due terzi dell’utile, rafforzando così ulteriormente la solidità patrimoniale del Banco che ha raggiunto coefficienti di capitale pari al doppio dei livelli minimi prescritti. Ciò detto, siamo anche molto soddisfatti di proporre dividendi che per il 2014, così come per quelli del precedente esercizio, si confrontano positivamente con i rendimenti medi offerti dal mercato”. La proposta sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea degli azionisti convocata per i giorni 16 e 17 aprile, rispettivamente in prima e seconda convocazione.
Agricoltura, il neo-assessore Satta incontra le associazioni di categoria: “Patto per sostegno al settore”
Le associazioni di categoria agricole – Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Legacoop e altre – hanno incontrato il neo-assessore all’Agricoltura,…