Mentre il valore delle esportazioni della Sardegna ha registrato nel 2014 un forte calo, -13,6%, con un totale esportato che è sceso a 4,6 miliardi di euro, nel primo trimestre del 2015 si assiste ad una inversione di tendenza con un tasso di crescita del 7,7% rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente. Lo rileva il 29esimo rapporto annuale sul commercio estero dell’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Nel 2014 l’incidenza dell’export sardo sul totale delle vendite all’estero dell’Italia si attestava sull’1,2% del totale nazionale, con un’ulteriore frenata anche per le importazioni (-13%), in calo per il secondo anno consecutivo. Ma la ripresa non si è fatta attendere. “I dati sul primo trimestre del 2015 – sottolinea il direttore generale dell’Ice, Roberto Luongo – registrano una netta ripresa delle esportazioni della regione. In crescita le vendite di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (+5,7%), che da sole costituiscono circa l’80% del totale esportato dalla Sardegna, per un valore complessivo che supera il miliardo di euro nel solo trimestre”. Quanto agli altri settori, è da segnalare la crescita delle vendite di prodotti alimentari (+11,1%), della meccanica (+27,5%) ma principalmente il boom di esportazioni di prodotti in metallo (+352,8%), nello specifico elementi da costruzione. Le note negative riguardano, invece, le vendite di prodotti delle miniere e delle cave (-41,3%) e quelle di sostanze e prodotti chimici (-38%). E anche dal lato delle importazioni prosegue la dinamica decrescente con un tasso negativo del 16,7%. Al netto dell’andamento negativo dei derivati del petrolio, le esportazioni sarde sono risultate sostanzialmente stabili nel 2014 con 1.291 imprese con un valore medio per esportatore che è sceso a 3.579 euro. Sono crescite le esportazioni dei prodotti alimentari (+1,3%), dei prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (+6,7%) ma soprattutto del comparto della metallurgia (+52,2%) e degli altri mezzi di trasporto (+221,7%), questi ultimi trainati dalla performance della cantieristica navale. Nei servizi, la Sardegna ha visto crescere nel 2014 le vendite all’estero del 3,5% per totale di 641 milioni di euro, diventando la terza regione del Mezzogiorno.
Porcetto, nasce il comitato per la nascita dell’Igp: “Valorizziamo una eccellenza sarda”
Si è costituito dal notaio il Comitato promotore per la nascita della Igp Porcetto di Sardegna, e si è ufficialmente insediato…