Assaeroporti: boom passeggeri negli scali sardi: +3,2%. Merito degli stranieri

Vola al 3,2% l’incremento dei flussi dei passeggeri negli aeroporti sardi di Cagliari, Alghero e Olbia, il più alto mai fatto registrare sui cieli dell’Isola. Secondo i dati pubblicati dall’Assaeroporti al 30 settembre scorso è già stata abbondantemente superata quota 6 milioni di passeggeri (6.134.931) da e per l’Isola. Si tratta di ben 188.513 passeggeri in più rispetto allo stesso periodo del 2013, 335 mila in più rispetto al 2012, 920 mila circa in più sui dati 2010, 1,125 milioni sul 2008. Se negli ultimi tre mesi saranno confermate le performance dell’anno scorso, si registrerà il nuovo record di traffico aereo da e per la Sardegna. A determinare l’ulteriore crescita, ancora una volta, sono stati i passeggeri dall’estero, ma anche i voli nazionali riportano segni positivi, come non accadeva da tre anni. Il traffico internazionale sui tre aeroporti al 30 settembre è stato di 1.971.954, +4,8% rispetto allo stesso intervallo temporale dell’anno scorso (quando già si era registrato un +13,8% rispetto al 2012). I passeggeri sulle tratte con l’estero sono aumentate di un quarto (più di 500 mila) rispetto al 2010. A bordo dei voli nazionali sono saliti, invece, 4.119.598 passeggeri (+2,8% rispetto al 2013), numero in netta ripresa che riporta ai livelli del 2011, ultimo anno con un saldo positivo. “I dati pubblicati da Assaeroporti – afferma l’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi – sono una riprova dei dati su arrivi e presenze registrati dal sistema di rilevamento ed elaborazione dati regionale (Sired): la Sardegna è di nuovo tra le mete turistiche più competitive del Mediterraneo, con un appeal crescente sui mercati internazionali e un forte richiamo di visitatori provenienti dalle regioni italiane. La stagione si è finalmente ‘allungata’ da marzo a novembre grazie all’importante lavoro degli operatori del settore che sono riusciti a infondere dinamicità all’offerta e, grazie anche all’accessibilità al territorio, alla possibilità di raggiungere l’isola facilmente, tutto l’anno, specie grazie all’aumento delle tratte. Ora è il momento di andare oltre, migliorando, per esempio, su tematismi e motivazioni al viaggio, servizi e misure di accompagnamento alle imprese e investimenti sui mercati internazionali, sfruttando anche gli effetti dell’Expo”. (ANSA).