Mauro Morandi sulla CNN, l’eremita di Budelli affascina il mondo

Il mondo, grazie alla Rete, incontra sempre più spesso la Sardegna. A volte per caso, attraverso  articoli dedicati ai viaggi, o alla gastronomia, o alla scienza. O, quando si verificano, per via di grandi fatti di cronaca. A volte per mezzo di Google o di altri motori di ricerca. In Dicono di Noi esploriamo, settimana dopo settimana, le notizie che fanno scoprire l’Isola al mondo.

Abbiamo parlato già di quanto la Sardegna sia vista dall’estero come “isola della lunga vita”. Anche negli ultimi sette giorni è stato questo il trend principale nella Rete, anche se con due storie piuttosto diverse tra loro.

The Sun (UK) pubblica un aggiornamento sulla serie tv 100 Years Younger in 21 days, arrivata alla conclusione. Dopo tre settimane di cure anti età ad Arbatax, i protagonisti sembrano essere effettivamente “ringiovaniti”: il viso di Sherrie Hewson pare essere tornato indietro nel tempo di sette anni; Sid Owen, avendo smesso di fumare, ha recuperato dieci anni di età mentale; Claire King, dopo aver cominciato a praticare yoga, ha ringiovanito il suo corpo di vent’anni. Difficile dire se si sia trattato degli effetti di qualche caratteristica speciale dell’aria sarda, dei progressi della scienza estetica o, più banalmente, del fatto che passare tre settimane in una clinica incredibilmente confortevole (e costosa) fa comunque bene al corpo e alla mente. E forse è proprio questo il limite di una trasmissione che propone a un pubblico molto vasto un modello che è alla portata di pochi.

Una visione del tutto diversa della terza età è proposta dalla CNN che racconta la storia di Mauro Morandi, l’emiliano che dal 1989 si è stabilito dell’isola di Budelli della quale è diventato custode volontario. Una storia ben nota in Sardegna che adesso, grazie alla sezione travel del network statunitense statunitense, raggiunge la notorietà planetaria che merita.  Il ritratto che di Morandi ha fatto  Francesca Street è, assieme, una biografia e il resoconto della maturazione di una visione del mondo. L’eremita di Budelli si racconta a partire dall’infanzia e dal suo precoce rifiuto dell’autorità costituita, nella scuola come nella famiglia, fino a un flirt col movimento del ’68 interrotto da una naturale idiosincrasia per il conflitto politico  e dal desiderio di stare alla larga da una società che schiaccia l’individuo. Così, alla fine degli anni ’80,  Morandi, insieme ad un gruppo di amici, decide di partire dalla volta della Polinesia. Ma durante il viaggio c’è l’incontro con Budelli. Folgorato dalle coste rese famose da Deserto Rosso di  Michelangelo Antonioni, decide di restare e prende il posto del guardiano dell’isoletta che, per una combinazione fortunata, proprio in quel periodo stava andando in pensione.  Aveva trovato, come racconta, la “sua Polinesia”.

Nei primi anni si arrocca a difesa della propria solitudine, fa di tutto per evitare di incontrare i turisti, poi col tempo si ammorbidisce e comincia a interagire. In un certo senso riscopre la politica, nel senso più nobile e alto. Quel tipo di politica sintetizzata da Dostoevskij  nel suo celebre “Solo la bellezza può salvare il mondo dalla distruzione”.
La bellezza, in particolare, della Spiaggia Rossa, l’angolo più celebre e più a rischio dell’isola di cui Morandi da quasi trent’anni è la sentinella in servizio permanente.

Una delle foto di Morandi condivise dalla CNN.

Ma ora la storia dell’eremita di Budelli è a un bivio.  L’isola, spiega la CNN, due anni fa è diventata parte del Parco Nazionale della Maddalena e il  ruolo del guardiano potrebbe essere reso obsoleto da una ristrutturazione che prevede una vigilanza tecnologica, con tanto di antenne  Wi-Fi.  Però quelle stesse tecnologie che ne hanno messo in discussione il ruolo sono diventato una risorsa e anche, in un certo senso, una difesa. Morandi ha aperto un profilo Facebook – che ha già raccolto 5000 amici – e un  account su Instagram dove pubblica foto dell’alba nell’isola, della fauna, della flora, del mare e anche della sua vita con due gatti e un’oca. Ormai  l’eremita dice ci essere lui stesso diventato una delle attrazioni dell’isola, e riconosce che, nonostante continui ad apprezzare la solitudine, le sue estati sono più movimentate da un po’ di tempo. Intanto (per approfondire andate qui) ha raccolto 16000 firme l’appello per farlo restare, ma la CNN descrive la sua situazione come ancora sospesa.

La storia di Morandi, ripresa da Atlas Obscura, sta facendo il giro del mondo; in Olanda su AD , in Francia su Slate, in Romania su Hot News e in Inghilterra sul  Daily Mail in Inghilterra. In Italia è stata subito rilanciata dai siti di Repubblica e della Stampa.

Parlando di cultura due notizie stanno girando per la rete: una è  su Monumenti Aperti, di cui scrive The Local (network di notizie in inglese sull’Italia). che evidenzia in particolare l’apertura delle Saline Conti Vecchi. E Mixmag (magazine di musica britannico) annuncia nuovi artisti per la crociera MDRNTY, un festival itinerante di musica elettronica che si fermerà anche in Sardegna, oltre che in Corsica. Tra i nomi,  Riardo Villalobos,  Archie Hamilton, Lazare Hoche, Djebali, Dana Ruh.  La crociera – alla sua seconda edizione – parte da Genova il 10 giugno e si conclude il 13 dello stesso mese.

Alcune brevi…

  • Leigh Times (Giornale regionale britannico) racconta dei collegamenti aerei di Air Malta tra Southend e Cagliari:
  • Il Globo (giornale della comunità Italiana in Australiatorna sulle case ad 1 euro a Ollollai; e scrive dell’ondata di maltempo che assale l’Italia e l’isola.
  • Sponichi Annex (Giappone), ha un pezzo sul lutto per Davide Astori a Cagliari.
  • The Indipendent (UK) include la Sardegna in una galleria delle spiagge più limpide al mondo.

 

Dicono di Noi – Settimana dal 17 al 24Marzo – A cura di NarrAzioni

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