Dai Punici al Billionaire. Lo sguardo strabico del mondo sulla Sardegna turistica

Il mondo, grazie alla Rete, incontra sempre più spesso la Sardegna. A volte per caso, attraverso  articoli dedicati ai viaggi, o alla gastronomia, o alla scienza. O, quando si verificano, per via di grandi fatti di cronaca. A volte per mezzo di Google o di altri motori di ricerca. In Dicono di Noi esploriamo, settimana dopo settimana, le notizie che fanno scoprire l’Isola al mondo.

Il fine settimana pasquale rallenta anche il mondo delle notizie. E anche le notizie del mondo sulla Sardegna. Sono meno e in apparenza un po’ scontate: si riferiscono all’Isola come meta turistica. Però, a guardare bene, si scoprono punti di vista diversi. E nuovi.
Forbes, il più importante magazine finanziario al mondo, parla nella sua edizione statunitense delle più ambite destinazioni turistiche estive dei miliardari, e la Sardegna è presente nella lista assieme, tra le mete italiane, a Panarea e Pantelleria. Il magazine racconta il rapporto tra l’Isola e i miliardari con una descrizione della villa del miliardario più famoso d’Italia, Silvio Berlusconi . Una villa gigantesca che, sottolinea Forbes, si è ulteriormente ingrandita con nuove depandance e una settima piscina. Si aggiungono alla discoteca sotterranea e ai bagni turchi (curiosamente non viene menzionato il famoso vulcano artificiale, forse per evitare tra i lettori americani confusioni con la residenza di Batman).  Forbes parla anche della Costa Smeralda e del suo rapporto con la famiglia Kashoggis, e del famoso Billionaire. C’è un qualcosa di nostalgico, e di ripetitivo, in questo ennesimo racconto della Sardegna come paradiso per super ricchi.
Anche perché le possibilità di nuovi racconti non mancano, come dimostra Delano,  magazine in lingua inglese del Lussemburgo,  che si occupa di Cagliari, condividendo il bel video realizzato da Cagliari Turismo nell’ambito di un articolo breve ma molto elogiativo che descrive il capoluogo come luogo affascinante, oltre che  decisamente più abbordabile delle mete citate da Forbes. Si parla del Poetto (che viene chiamato “Poetta”), di Molentargius, della Sella del diavolo, di Tuvixeddu, dell’Anfiteatro romano, del Bastione e della Torre dell’elefante, e si raccontano anche frammenti di storia, in particolare il succedersi delle dominazioni. Dai punici agli spagnoli.

Tornando ai punti di vista tradizionali, World Of Cruising (un sito inglese specializzato in crociere) racconta un viaggio da Roma a Barcellona con Viking Star, una delle poche compagnie che offrono crociere in bassa stagione, con tappa a Cagliari che viene definita quirkly (cioè “bizzarra”, “stramba”). Nel pezzo (molto dettagliato) si parla del Poetto (ma anche qui scrivono “Poetta”, dev’essere un complotto internazionale) e dei fenicotteri “che sembrano aver scordato di emigrare”. Ma si afferma pure che arrivare in questa quirkly città durante le vacanze di Pasqua non è  un’esperienza così memorabile. L’incipit è l’immagine idilliaca della nave che si allontana da Cagliari “bagnata da una luce dorata”. Ma a fine lettura viene da domandarsi quanto l’immagine della città abbia guadagnato da questo servizio. E viene da chiedersi se indurrà i cagliaritani a offrire più servizi ai croceristi o comincerà a farli ragionare attorno alla possibilità di costruire un muro per bloccarli.
Alcune brevi…
  • Al Arabiya (Arabia Saudita) scrive di come una villa in Sardegna sia al centro del processo contro l’ex segretario generale della FIFA Jerome Valcke.
  • Daily News New York (US) racconta di come l’ISIS abbia modificato un selfie di un turista sardo (innocente e ignaro) a New York per create tensione tra le forze dell’ordine della città.

Dicono di Noi – Settimana dal 1 al 7 Marzo – A cura di NarrAzioni

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