Wesak del Mediterraneo, a Cagliari quattro giorni per parlare di pace e integrazione

Quattro giorni per riflettere su pace, cooperazione, integrazione e riconciliazione: Cagliari si prepara ad accogliere il primo Wesak del Mediterraneo che prenderà il via sabato 10 maggio al centro comunale di Sant’Elia  Il Lazzaretto.

Il primo appuntamento è la festa del Wesak: sabato 10 e domenica 11 maggio, tra le 10 e le 20, “Il cerchio dell’Uno”, eventi per  festeggiare e prepararsi al Wesak durante i quali insegnanti di yoga e altre discipline olistiche, operatori del benessere, associazioni, studiosi e artisti proporranno attività, trattamenti, laboratori, conferenze, danza e musica in un ricchissimo programma di incontri. La festa si concluderà con il “Concerto dell’Uno“, domenica alle 21, musica con un organico speciale di musicisti che si uniranno per la prima volta in una jam session.

Il programma prosegue martedì 13 maggio alle 19 con la tavola rotonda “L’unità nel rispetto della diversità” con undici relatori  in rappresentanza di diverse tradizioni religiose e spirituali del mondo. Il giorno successivo, sempre alle 19, la celebrazione del Wesak con la Meditazione mondiale per la pace e l’unità: è l’evento principale della manifestazione che si svolgerà il giorno del plenilunio. Dopo una parte dedicata ai canti e preghiere di tutto il mondo ci sarà la meditazione guidata.

 

Tutti gli eventi sono gratuiti e organizzati in modo volontaristico senza fini di lucro dal Comitato Organizzativo Wesak del Mediterraneo 2014 grazie anche alla partecipazione di numerosi volontari e associazioni.

Il programma completo su www.wesakmediterraneo.org

 

 

Il Wesak è un’antichissima celebrazione dai contenuti universali come Pace, Amore e Unità, conosciuta e organizzata in tutto il mondo ogni primavera in un giorno stabilito dal calendario lunare. Il Wesak ha lo scopo di stimolare, realizzare e diffondere la coscienza dell’unità nel rispetto della diversità attraverso l’incontro tra culture e diversi modi di vivere la spiritualità. Il Wesak non appartiene a nessuna tradizione, religione o filosofia ma è considerata patrimonio dell’umanità.

Nel 2013 si è tenuto a Cagliari il I Wesak pubblico, che ha visto la partecipazione di più di 250 persone, Quest’anno anche il Comune di Cagliari e l’Assessorato alla Cultura hanno voluto sostenere la manifestazione, concedendo il patrocinio del sindaco. L’iniziativa trova sintonia e affinità col progetto che vede impegnata la città nelle iniziative per la candidatura a Capitale europea della cultura nel 2019, con un ruolo di laboratorio e ponte tra culture, tradizioni, linguaggi e saperi tra Europa e Mediterraneo.

 

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