Villacidro, al Premio Dessì attesa per il vincitore. Premio speciale a Servillo

È giunto il momento del gran finale al Premio “Giuseppe Dessì”: questa sera (domenica 21 settembre), a Villacidro, il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo incorona i vincitori della sua ventinovesima edizione nella consueta cerimonia di proclamazione e premiazione in programma a partire dalle 18 nella piazza del Municipio.

 

Nella sezione Narrativa si contendono l’alloro Luciana Capretti con Tevere (edito da Marsilio), Antonio Pascale con Le attenuanti sentimentali (Einaudi) e Elisabetta Rasy con Non esistono cose lontane (Mondadori). I finalisti della sezione Poesia sono Nicola Bultrini con La specie dominante (Nino Aragno Editore), Roberto Deidier con Solstizio (Mondadori) e Alba Donati con Idillio con cagnolino (Fazi).

 

Le due terne di finalisti sono state selezionate fra le 398 opere (208 titoli per la narrativa e 190 per la poesia) giunte alla segreteria del premio alla chiusura dei termini di presentazione, il 15 giugno scorso. Il compito di valutarle è spettato ancora una volta alla giuria presieduta da Anna Dolfi (eminente italianista dell’Università di Firenze, socia dell’Accademia Nazionale dei Lincei e tra le massime studiose dell’opera di Dessì) e composta da Mario Baudino, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Massimo Onofri, Stefano Salis e Giuseppe Marras.

 

Gli stessi giurati dovranno ora esprimere i verdetti finali e decretare i vincitori del concorso che andranno a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del premio accanto a quelli di scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro e Giuseppe Lupo, tra gli altri, e a poeti del calibro di Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella e Gian Piero Bona. In palio ci sono cinquemila euro per il primo classificato (e millecinquecento euro per ogni finalista) di ciascuna delle due sezioni.

 

Come già annunciato, è invece l’attore Toni Servillo il vincitore del premio speciale che la giuria assegna ogni anno a una personalità che abbia dato un significativo contributo alla crescita del quadro culturale nazionale. Protagonista della scena teatrale italiana come attore e regista dalla fine degli anni Settanta e interprete nel cinema di film di Mario Martone, Antonio Capuano, Paolo Sorrentino, Elisabetta Sgarbi, Fabrizio Bentivoglio, Andrea Molaioli, Matteo Garrone, Stefano Incerti, Nicole Garcia, Claudio Cupellini, Daniele Ciprì, Marco Bellocchio, Roberto Andò – l’artista campano succede a Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Maria Giacobbe, Nando Dalla Chiesa, Alberto Bevilacqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol e Philippe Daverio, tra i vincitori delle passate edizioni.

 

Condotta anche in questa edizione dalla giornalista televisiva Natascha Lucenti, la serata sarà impreziosita dagli intermezzi musicali della violinista Anna Tifu.

 

Intanto, in mattinata, a far da preludio alla cerimonia, immancabile appuntamento con “Quelli che il Premio…”: alle 10:30 al Mulino Cadoni gli autori finalisti incontrano il pubblico con la partecipazione del giornalista Gianni Zanata e gli interventi del duo jazz del chitarrista Giorgio Murtas e del pianista Marco Meloni.

 

www.fondazionedessi.it

 

 

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