Terre di confine filmfestival, l’ultimo week end di proiezioni ad Asuni

Terzo e ultimo weekend della X edizione di Terre di confine filmfestival che, dopo le tappe diCagliari (3 marzo), Oristano e Solarussa (9-12 marzo), è arrivato a Sassari e prosegue  ad Asuni da venerdì fino a sabato e domenica 18 e 19 marzo. 
Filo conduttore di tutte le edizioni di terre di confine è il confronto/incontro tra realtà cinematografiche apparentemente lontane. Il filmfestival è storicamente legato all’idea di confine. Sia esso fisico o concettuale, politico o geografico. Quest’anno, in cui il festival organizzato dall’Associazione Su Disterru onlus compie 10 anni, il direttore Paolo Zucca ha scelto l’Irlanda come paese da esplorare. E, in omaggio ai festeggiamenti del decennale, ospiti d’onore saranno gli amici finlandesi del Midnight Sun Festival (Ari Lehtola, Timo Malmi, Milja Mikkola, Johanna Saarinen) che tornano in Sardegna per l’occasione.
Il penultimo giorno del film festival, sabato 18 marzo,  inizierà al Museo dell’Emigrazione di Asuni (nell’Oristanese) con i cortometraggi dall’Irlanda. Alle 16.30 si inizierà con LOVE IS A STING di Vincent Gallagher (Irlanda/2015/18’). Il cortometraggio racconta la storia di uno scrittore di libri per bambini che si trova a fronteggiare un’ospite inatteso: una zanzara  super-intelligente di nome Anabel, che vorrebbe instaurare un dialogo con lui. Anabel non è un semplice insetto, ma una zanzara sapiente. Con false soggettive ben orchestrate ad arte intorno al volo di Anabel, con sketch spassosi e grotteschi, lo spettatore viene accompagnato in questa relazione dal tocco lieve e d elegante. Alla peculiare atmosfera del corto contribuisce senz’altro la voce narrante di Ciarán Hinds, uno dei più validi attori irlandesi in attività. (https://vimeo.com/133680594). Seguirà STUTTERER di Benjamin Cleary(Irlanda/2015/12’), la storia di un solitario tipografo che cerca di vincere la propria balbuzie nel tentativo di instaurare una relazione amorosa. Ha vinto l’Oscar come miglior cortometraggio nel 2016. (https://vimeo.com/118746312)
Alle 17 tornerà la finestra sul cinema sardo con il corto di Jacopo Cullin GRAZIE A TE (Italia/2014/16’):  la crisi creativa di un giovane scrittore si sovrappone, con esiti imprevedibili, a una crisi di natura sentimentale (https://youtu.be/heMUZkFs8_0).
Seguirà la proiezione del cortometraggio dello stesso Cullin DEU TI AMU (Italia/2016/3’) vincitore del premio del pubblico come miglio corto all’Asti Film Festival (2016). L’autore incontrerà il pubblico al termine delle proiezioni.
Alle 18.00 KUUN METSÄN KAISA- KAISA’S ENCHANTED FOREST di Katja Gauriloff (Finlandia/2016/75’), già protagonista dell’incontro a Sassari. Al termine della proiezione gli ospiti del Midnight Sun Film Festival (Finlandia) incontreranno il pubblico.
La serata terminerà allo storico  Bar Secci di Asuni alle 21.00 con la festa per il decennale del Festival che sarà animata dal concerto di musica irlandese del gruppo GLEE’S con degustazione di birra artigianale offerta da La Volpe e il Luppolo (birrificio artigianale di Simaxis).
I Glee’s sono una band di musica folk irlandese sarda che è sulla scena dal 1986. Durante i trent’anni di questa prolifica attività si sono avvicendati oltre 60 musicisti attorno al nucleo originario e la band ha partecipato a decine di festival nazionali e internazionali. Oggi propone per i suoi concerti un ricco repertorio, mosso e allegro, di irish ballads, jigs e reel. Da alcuni anni offre anche un originale accostamento della musica popolare sarda alla Irish music con risultati coinvolgenti e suggestivi.
L’ultima giornata del terre di confine film festival, infine, domenica 19 marzoinizierà alle 11 al Mea di Asuni con la tavola rotonda LUOGHI INVISIBILI con Laura Marcellino, Johanna Saarinen, Milja Mikkola, Ari Lehtola, Timo Malmi e Roberto Petza. Modera Carla Caprioli. Laura Marcellino (operatrice culturale, autrice e produttrice), Roberto Pezza (chef stellato) e il gruppo dirigente del Midnight  Sun Film Festival di Sodankylä (Finlandia) composto da Timo Malmi (Direttore Artistico) Milja Mikkola (Programme Manager) Ari Lehtola (Executive Manager) Johanna Saarinen (OperationsManager) dialogheranno sull’impatto economico e politico che il cinema, l’arte e la cultura possono avere sui territori, e in particolare su quelli più spopolati e minacciati dal fenomeno dell’emigrazione.
Dalle ore 13 si terrà la degustazione dei prodotti tipici locali a cura degli allievi dello chef stellato Roberto Petza accompagnata dai vini Agricola Soi (Nuragus). Mentre alle 16, al Museo dell’Emigrazione di Asuni, inizierà la proiezione delle storie per ragazzi. Si partirà con THE SECRET OF KELLS di Tomm Moore e Nora Twomey (Francia/Belgio/Irlanda/2009/78’). La storia è ambientata nel IX secolo. Brendan è un ragazzo di dodici anni che vive nell’abbazia fortificata di Kells, con suo zio, uomo severo e autoritario che lo educa con grande rigore nell’attesa che un giorno suo nipote possa seguire i suoi stessi passi. Un giorno, Brendan incontra un anziano maestro illuminato che gli mostra la bellezza dell’arte e stimola la sua creatività attraverso le pagine dello straordinario, ma non ancora completo, Libro di Kells.  Brendan è determinato a realizzare il suo sogno: completare le ultime pagine del Libro prima che sia troppo tardi. Per farlo dovrà intraprendere un rischioso viaggio, che lo porterà per la prima volta fuori delle mura dell’abbazia (https://vimeo.com/9735853)
Seguirà alle 17.30 la narrazione con Francesco Abate e Jacopo Cullini S’ARREVESCIU: FRANCESCO ABATE VS DH LAWRENCE. Uno sketch esilarante tra l’attore sardo Cullin e lo scrittore e giornalista Abate dal titolo in cagliaritano quasi intraducibile (“scontroso”), che fa il verso al libro Mare e Sardegna dello scrittore inglese D.H. Lawrence, ironizzando sulla figura del turista criticone, cui non va mai bene nulla.
Si proseguirà alle 18.30 al Mea con la proiezione di 6 DESIRES: DH LAWRENCE AND SARDINIA di Mark Cousins (Regno Unito/Italia/2014/85’). Nel 1921 DH Lawrence viaggiò in Sardegna per cercare uno stile di vita più semplice e scrisse Mare e Sardegna, uno dei libri di viaggio più celebri tra quelli che raccontano l’Isola. Il documentario di Mark Cousins ripercorre, quasi un secolo dopo, l’itinerario compiuto dallo scrittore inglese, interrogandosi sulle motivazioni profonde di quel viaggio e imbattendosi in luoghi e momenti di rara bellezza (https://youtu.be/pNqwiY99e5E). Laura Marcellino, autrice e produttrice, al termine delle proiezioni incontrerà il pubblico.
Dalle ore 20, al MEA di Asuni, si terrà una degustazione di prodotti tipici locali
Terre di confine filmfestival terminerà con la proiezione di CALVARY di John Michael McDonagh(Irlanda/Regno Unito/2014/105’) prevista per le ore 21. La storia di Padre James Lavelle è un sacerdote che cerca di continuo di rendere il mondo un posto migliore, e che continuamente rimane scioccato e rattristato nel vedere l’atteggiamento incurante e sprezzante degli abitanti della sua piccola città. Un giorno, durante una confessione, viene minacciato di morte ed è costretto ad affrontare le forze oscure che gli si fanno sempre più vicine e minacciose (https://youtu.be/PO6LoH-YZ2Q).

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