Ha chiuso domenica 24 agosto la settima edizione dell’evento annuale dedicato al tatuaggio organizzato dall’associazione Tattoo Convention Cagliari.
La kermesse, appuntamento più importante per la body art in Sardegna con migliaia di visitatori e centinaia di artisti coinvolti ogni anno, ha registrato quest’anno oltre novemila presenze, decine di tatuatori all’opera e centinaia di tatuaggi realizzati in tre giorni negli stili più diversi, dal tradizionale old school al giapponese, dal disegno realistico al figurativo fino alle realizzazioni d’avanguardia e contemporanee. Oltre ai tatuaggi, al Setar di Quartu sono state ospitati mostre, installazioni, spettacoli, teatro, danza, concerti, street art e azioni di arte collettiva.
Nell’ultimo giorno si è svolto il consueto Contest per i tatuaggi più belli nelle cinque categorie di realistico, figurativo, giapponese, tribale e traditional valutati dai tre tatuatori Matteo Pasqualin, Andrea Deliperi, Diletta Lembo: i vincitori hanno avuto un premio creato appositamente per la Tattoo Convention da due artigiani, il toscano El Rana e l’algherese Antonio Serio.
Ecco l’elenco degli artisti premiati per i lavori realizzati durante la Tattoo Convention: per il tatuaggio in stile Traditional, primo premio per Giuseppe Presta (Ancona), secondo e terzo per due lavori creati da Simone Asunis di Iglesias. Per la categoria dei tatuaggi giapponesi primo premio per Andrea Pallocchini (Latina), secondo per Marco Pregnolato (Rovigo), terzo per Fabrizio Demartis (Macomer, NU). Per il tatuaggio realistico premiati i cagliaritani Gabriele Pais al primo posto e Paolo Murtas al secondo, terza posizione per Michele Carboni da Serramanna (CA). Ancora Gabriele Pais conquista il primo posto nel disegno Figurativo, secondo posto per l’algherese Fabrizio Piras, terzo per Matteo Micheli Prosa da Cagliari. Nella categoria tribale il milanese Marco Galdo vince il primo premio con il mandala realizzato sul modello inglese Stephen James, secondo posto per Claudio Comite (Napoli), terzo per la cagliaritana Milly Macis.
Nella sezione “Tatuaggi realizzati fuori Convention” vincono Alex Pinna per il miglior traditional, Fabio Gargiulo nella categoria giapponese, Andrea Deriu di Sassari per un disegno realistico, la milanese Marianna “Maia” Bevilacqua per il figurativo.
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