Progettare e realizzare spettacoli ed eventi culturali in tempi di crisi è sempre più difficile. Trovare le soluzioni per farlo, è l’obiettivo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo che, forte della sua storia più che trentennale e della sua rete di relazioni, propone agli associati tre laboratori istituzionali in grado di rispondere alle sfide della modernità.
“Spettacolo & Enti locali. Soluzioni per il futuro prossimo” è il titolo di tre workshop che, fino al 16 dicembre, si terranno in tre diverse aree del sud Sardegna: Carbonia, Sanluri, Cagliari. Incontri pratici, dedicati agli associati, intesi a individuare le opportunità finanziarie legate al settore, inquadrando al contempo le reali risorse nell’ambito del panorama nazionale ed europeo.
Relatori e protagonisti dei tre incontri, un gruppo di professionisti capaci di affrontare gli aspetti organizzativi, finanziari e gestionali del settore, uomini e donne che ogni giorno studiano soluzioni e valutano partnership, svolgendo sul campo un’attenta attività di fund-raising.
Sulla base del protocollo d’intesa firmato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo con Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) e Federculture, tra gli interventi previsti in agenda anche quello di Nina Però, project manager di Federculture e Franco Sardi, esperto di politiche culturali, i cui moduli formativi faranno il punto sulle opportunità europee per la cultura e la creatività, spaziando dal programma “Europa Creativa”, al bonus “APP18” dedicato ai diciottenni italiani, fino ai bandi legati alla prima infanzia.
Le tre giornate di lavoro, progettate come preziosa occasione di informazione e di confronto tra amministratori e addetti ai lavori, sono rese possibili grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, il cui costante impegno finanziario nelle politiche culturali dell’Isola intende favorire lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
