L’inchiostro e il respiro è il nome scelto dall’Associazione Culturale I Segni delle Radici di Nuoro – guidata dall’attore e regista Gavino Poddighe -, da più di venti anni impegnata nella valorizzazione dei tesori letterari e artistici del Nuorese attraverso il linguaggio dell’esperienza teatrale, per la proposta artistica itinerante ed emozionale dell’estate 2018 . “A Nuoro non c’è una pietra, una zolla di terra, un ciuffo d’erba che non parli, che non serbi un ricordo, che non tramandi una storia” -spiega Poddighe – ed è alla voce della città che l’artista continua a tendere l’orecchio come un bambino avido di storie che ascolta rapito i racconti di un vecchio davanti al fuoco. – “L’unico modo che hanno questi luoghi di esistere è quello di essere raccontati”. Per ben otto date – il 21, 24, 28, 30 agosto e il 4, 6, 11, 13 settembre – l’appuntamento per riscoprire le radici della città sarà alle 18:30 davanti alla Casa Museo di Grazia Deledda, punto di partenza di una passeggiata letteraria che accompagnerà il pubblico nell’incontro – attraverso i testi inediti dello stesso Gavino Poddighe, con la collaborazione di Miriam Zucchiati e dello scrittore Ciriaco Offeddu – con Grazia Deledda, Pinuccio Sciola, Francesco Ciusa, Pietro Costa, Sebastiano e Salvatore Satta, lungo le vie e le piazze del centro storico della città.
Le Guide Narranti saranno Luciana Arca, Vittoria Marras, Tonino Mesina e Marco Moledda, attori storici dell’Associazione, che presteranno la loro voce alle mura, alle strade, alle pietre, vere protagoniste di questa esperienza. La direzione di scena, inoltre, sarà affidata a Marilena Roych. La passeggiata emozionale, che sarà impreziosita dagli interventi musicali dei partecipanti ai Seminari Jazz dell’Ente Musicale di Nuoro che collabora all’iniziativa e del clarinettista Giuseppe Satta, avrà la sua tappa finale proprio all’interno dell’antico cortile della casa de “Il Giorno del Giudizio”. L’inchiostro e il respiro, infatti, oltre al patrocinio del Comune di Nuoro, che ha inserito le date all’interno del programma di manifestazioni legate alla Festa del Redentore, si avvale della preziosa collaborazione della Cooperativa Progetto Uomo che, attraverso il progetto Casa Satta Bene Comune porta avanti una serie di interventi legati al restauro filologico del cortile del giurista e scrittore e la creazione di uno spazio storico aperto che possa essere restituito ai cittadini attraverso momenti di riflessione e di esperienza artistica. Uno sforzo corale per offrire a cittadini e visitatori uno sguardo ricco di poesia sui luoghi dell’anima della città che, da semplici angoli della quotidianità possono trasformarsi in spazi universali attraverso l’esperienza artistica ed essere riconosciuti come propri da tutti coloro che li abitano e li “ascoltano”.
Info: Associazione culturale “I Segni delle Radici”. Contatti: 3884219078 | 3498607866 | segnidelleradici@tiscali.it.
