Sinuaria, un’isola per donne: il corto di Roberto Carta al concorso della Rai

È una storia malinconica e dolce quella raccontata dal regista cagliaritano Roberto Carta in “Sinuaria”: è la storia di Michele Murtas, detenuto nel carcere dell’Asinara che lavora come parrucchiere e grazie alla sua bravura diventa l’idolo delle quattro donne dell’isola. Il cortometraggio, ambientato nell’isola dell’Asinara e tratto dal racconto di Giampaolo Cassitta “Parrucchiere per signore”, partecipa oggi al concorso ‘Tulipani di Seta Nera 2016’ promosso dalla Rai.

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In gara ci sono 27 corti: l’obiettivo del progetto “Tulipani di seta nera”, festival internazionale di Film Corti organizzato dall’associazione universitaria “Università Cerca Lavoro”, su idea di Paola Tassone, è quello di promuovere il lavoro di giovani autori che con le proprie opere ed immagini narrano la diversità nei suoi molteplici aspetti. La Rai partecipa al concorso mettendo in visione le opere selezionate: il film che avrà più visualizzazioni riceverà il premio speciale del pubblico. La premiazione dei vincitori, scelti da una giuria di qualità, si terrà a Roma tra 29 e 30 aprile.

Il film di Carta, prodotto dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico Sardo, vede in scena Armando Comini nella parte del protagonista e gli attori Maria Loi, Giovanni Carroni, Felice Montervino, Antonella Puddu, Alessandra Leo e Marta Proietti Orzella. Ha già conquistato premi importanti: nel 2013 ha vinto il concorso AViSa (Antropologia visuale in Sardegna), l’anno scorso è stato scelto come miglior cortometraggio all’Est Film Festival e ha avuto una menzione speciale nella rassegna Visioni Italiane di Bologna; ha vinto inoltre due premi all’ultimo Sardinia Film Festival di Sassari.

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