Sassari è pronta per Monumenti aperti: 46 siti alla ricerca del “Paesaggio”

L’archivio storico diocesano, l’ex convento del Carmelo con la mostra “Altri esotismi, artisti sardi e orientalismo”, la caserma La Marmora in piazza Castello, la collezione d’arte della Banca di Sassari, il Muniss, il museo scientifico di Ateneo a Piandanna. Sono queste le novità dell’edizione sassarese di Monumenti Aperti che si terrà dal 6 al 7 maggio con un’anteprima informativa il 5 in occasione del passaggio del Giro d’Italia in città. La manifestazione, organizzata dal Comune e coordinata dall’associazione Imago Mundis punta a replicare le quasi 40mila presenze dell’anno scorso proponendo un ampio spettro di scelte inseriti in quattro percorsi – nel cuore del centro storico, dentro le mura, oltre le mura, città e territorio tra storia e natura – per un totale di 46 siti, più la rete museale Thamus (che comprende Palazzo Ducale, Palazzo di Città, i resti del castello medievale, Monte D’Accoddi, Fontana del Rosello) e i sentieri nella vallata di Logulentu.  In tutto saranno coinvolti 1200 studenti delle scuole e dell’Università più numerose associazioni di volontariato che faranno da guide ai visitatori, mentre per i percorsi rurali sarà invece il Cai, il club alpino italiano, a portare il pubblico in campagne immerse nel verde. Tra le tappe fuori città anche l’appuntamento “Ad signa milites” a La Crucca dove è stato ricostruito un castrum romano e dove si potrà rifare un tuffo nel passato tra legionari, attacchi dei barbari e testuggini sotto l’egida dei Cesari.

Fil rouge del 2017 sarà il paesaggio, come ha rimarcato Massimiliano Messina, vice presidente di Imago Mundis,: “Paesaggio visto come mosaico di storie, vivo, in cui ci sarà il coinvolgimento delle comunità e dei racconti dei monumenti che abitano i territori, espressione del dialogo tra natura e cultura”. “La nostra città si inserisce perfettamente nel progetto annuale di Monumenti Aperti – ha detto invece l’assessora alla Cultura Raffaella Sau – con una prospettiva di paesaggi culturali, naturali e industriali, basti pensare ad esempio ai percorsi rurali attraverso i quali – ha aggiunto – emerge una parte importante della storia di Sassari”.

L’apertura ufficiale si svolgerà il 6 maggio a partire dalle 16 in piazza d’Italia con lo spettacolo degli sbandieratori e dei musici “Città dei Candelieri”. Poi partiranno subito le visite che si protrarranno sino alle 21, per poi riprendere la domenica dalle 10 sino sempre alle 21. I contenuti informativi della manifestazione corredati da informazioni sempre aggiornate, foto e materiali video sono ospitati nel sito ufficiale della manifestazione www.monumentiaperti.com. Il racconto della XXI edizione di Monumenti Aperti si svolgerà sui tre canali ufficiali di Facebook (Monumenti Aperti), Twitter e Instagram (@monumentiaperti). Il tag ufficiale è #maperti17.

Francesco Bellu

 

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