Sardegna Teatro, via alla nuova stagione tra Cagliari e Nuoro

Sardegna Teatro apre la stagione 2017/2018 su due sipari: agli spazi del Teatro Massimo di Cagliari si aggiunge il Teatro Eliseo di Nuoro. I due luoghi gestiti dal TRIC Teatro di Rilevante Interesse Culturale condivideranno un’unica progettazione, parallela ma non identica.

Il medesimo movimento di inclusione e ricerca di nuovi soggetti – unito ad una offerta culturale multidisciplinare – deborda i confini cagliaritani e investe Nuoro: il TEN, in accordo con gli obiettivi della candidatura di Nuoro a Capitale italiana della cultura 2020.

Gli auspici e i propositi per il nuovo inizio comprendono un impegno cospicuo – in ambedue le sedi – su più cardini: nuove produzioni in loco, progetti di comunità, collaborazioni e reti, formazione e ospitalità di compagnie provenienti dal contesto nazionale e internazionale.
In occasione dell’anno gramsciano e guardando alla fecondità dell’opera di Antonio Gramsci, l’anteprima della terza stagione di Sardegna Teatro da TRIC, si avrà con l’ospitalità negli spazi del Teatro Massimo di CampoSud – progetto Gramsci, ciclo di incontri in dialogo con performance e mostre che invita curatori e artisti a riflettere intorno ai temi lasciati in eredità dal pensatore sardo. Questioni applicate alle urgenze della contemporaneità: nuove cittadinanze, politiche di genere, diritto all’istruzione.
L’attenzione all’agire collettivo trova naturale espressione in Dieci Nodi: alla sua terza edizione, la rete dei festival d’autunno a Cagliari, rinnova e rilancia la sua ambizione alla co-progettazione artistica nel capoluogo sardo tra diversi soggetti coinvolti nella rete: Sardegna Teatro – Tuttestorie – Autunno Danza – Liberos – Spaziodanza – Spaziomusica – Cada Die Teatro – Ticonzero – Is Mascareddas – Camù – Carovana S.M.I.

Gli spettacoli made in Sardegna. Sardegna Teatro ribadisce la propria ambizione internazionale e continua a investire nella produzione di una nuova drammaturgia contemporanea Made in Sardinia: Essere Gramsci dai testi di Giorgio Baratta con Clara Murtas e Corrado Giannetti, Quasi Grazia dallo scritto teatrale di Marcello Fois con Michela Murgia nel ruolo di Grazia Deledda, L’uomo che cammina progetto itinerante pensato da Leonardo Delogu lungo traiettorie insolite di Cagliari, L’Avvoltoio opera di Anna Rita Signore (Premio Speciale Cavalcante 2015) sul contesto del Poligono militare di Quirra con la regia di Cesar Brie, Sacra Famiglia di Nunzio Caponio intorno alle malattie sociali della generazione X a confronto con i propri genitori. Le nuove produzioni debutteranno nei mesi da settembre a dicembre accompagnati dalle riprese di La vita ferma di Lucia Calamaro e Piacere Chet Baker di Luigi Tontoranelli.

Performance. Il primo evento performativo di questo quadrimestre sarà Bed and Breakfast, un invito a dormire in teatro, cullati dal canto di Heike Schmidt, cantante berlinese e dalle musiche del violoncellista Thilo Thomas Krigar. I due artisti condurranno gli spettatori durante la notte in un mondo sospeso tra sonno e sveglia, accompagnandoli nell’agio di un letto con ninne nanne di diverse culture, con lingue e musicalità differenti, variando atmosfere e densità luminose. La mattina dopo sarà offerta una ricca colazione in teatro.

Qui il programma completo. 

Letture. La riflessione sulla parola è condivisa con diversi attori del territorio isolano. Liberos-la rete dei lettori sardi collaborerà su diversi progetti. Skryf è una performance pensata per il lungomare Poetto di Cagliari: attraverso una macchina ideata per rilasciare sul terreno frasi di sabbia effimere si potrà ragionare insieme su come gli esseri umani, la natura e il passare del tempo siano responsabili della disintegrazione della parola. Sempre con Liberos e la Libreria Mieleamaro riprende vita anche il Bookshop del Teatro Massimo che sarà animato da presentazioni di libri con autori nell’adiacente foyer.
La Casa editrice Ilisso sarà interlocutore letterario con cui portare avanti progetti editoriali come PaginediScena, la collana dedicata alla drammaturgia originale prodotta da Sardegna Teatro.

L’impegno sociale. Impegno sociale e creazione di competenze saranno portati avanti tramite i progetti di comunità: C.Arte d’imbarco, in collaborazione con Carovana S.M.I. continuerà il proprio percorso tra il Teatro Massimo e Sant’Elia con una replica anche all’Eliseo di Nuoro. In ottobre sempre a Nuoro si vedrà la realizzazione di “+45”, un nuovo progetto di comunità in collaborazione con Nuoro Danza, destinato a cinquanta persone over 45, a cura di Sebastian Garcia Ferro, coreografo di fama internazionale che vive e lavora tra Spagna e Argentina. Cagliari sarà abitata da Family Affair, nuovo progetto di ZimmerFrei che coinvolgerà i membri di sei famiglie della città metropolitana. Spazio anche alla presentazione del progetto CIAK!Kibera che l’Associazione Cherimus ha realizzato in Nairobi.

Danza. Presente un focus sulla Danza, in virtù del finanziamento extra del Mibact, realizzato in sinergia con le ospitalità condivise con altri soggetti. A fine settembre sarà ospite a Cagliari il danzatore Emio Greco insieme al Balletto Nazionale di Marsiglia, in collaborazione con FIND Festival internazionale di Nuova Danza. Ci saranno ancora Estasi di Enzo Cosimi, Tipologia della Resistenza di Pablo Tapia Leyton e A Love supreme di Rosas in collaborazione con Spaziodanza.
In Novembre Milo Rau, regista, conosciuto nella scena contemporanea europea per l’impatto provocatorio dei suoi lavori, mostrerà Five Easy Pieces: un cast di sette bambini e un adulto per un ragionamento sulla violenza, sulla cronaca, sulla realtà dei fatti. Ritorna anche la coreografa Francesca Pennini con il Collettivo Cinetico e la performance Benvenuto Umano.

Gli appuntamenti per i bambini. Attenzione anche per i più piccoli con spettacoli ospitati in collaborazione con Tuttestorie e Spaziodanza: Buchettino tratto da Le Petit Poucet di Charles Perrault per la regia di Chiara Guidi e l’interpretazione della cantante attrice di origine sarda Monica Demuru. Lo spettacolo fa parte del repertorio della Socìetas Raffaello Sanzio, una delle compagnie contemporanee italiane tra le più conosciute e apprezzate sul piano internazionale. Nelle tournée lo spettacolo è proposto bilingue. In Sardegna avrà la traduzione italiano/sardo con l’adattamento di Marcello Fois. Ci sarà inoltre Butterfly di Kinkaleri, un’accurata riscrittura per i più piccoli dell’opera di Giacomo Puccini. Un remix fra classico e contemporaneo pensato per avvicinare i bambini da 6 a 10 anni alla lirica, raccontando una storia che intreccia la danza contemporanea alle aree più celebri dell’opera pucciniana. Inoltre, Il Colore Rosa della danzatrice Aline Nari e Pop Up, un fossile di Cartone animato della compagnia visionaria I Sacchi di sabbia.

Al Teatro Eliseo di Nuoro ci sarà anche tempo per la musica attraverso tre concerti ideati da Gavino Murgia e basati sul confronto diretto tra musiche e strumenti della nostra isola e musiche e strumenti del mondo, per indagare similitudini e parallelismi con le modalità musicali del patrimonio isolano.

In arrivo a Nuoro anche Lucas De Man, artista che ha viaggiato in 8 paesi e 17 città per 30 giorni intervistando più di 20 giovani professionisti creativi che stanno cercando di cambiare in meglio la società in cui vivono. In Europa esiste una nuova generazione che si sta risvegliando ed è pronta a combattere per cambiare le cose, ispirato da questo viaggio Lucas ha creato una lezione performativa De Man in Europe.

La sezione audiovisiva sarà realizzata anche grazie al sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission che da quest’anno insieme a Moderno s.r.l. sostiene la nuova riapertura del Cinema al Teatro Eliseo di Nuoro.
Saranno due le installazioni audio/video: Giacinto Pannella detto Marco, tratto dagli Archivi di Radio Radicale con un estratto dei monologhi di Marco Pannella e Hamlet in Rebibbia, progetto portato avanti da Fabio Cavalli nel Carcere di Rebibbia e in diretta streaming contemporanea in tutti i teatri italiani.

Ultimo appuntamento di dicembre al Teatro Massimo e al Teatro Eliseo che confluirà a Cagliari in una festa per l’ultimo dell’anno sarà il ritorno di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, l’eccentrico duo presente da tre anni nelle stagioni del Tric che presenterà quest’anno lo spettacolo Fotofinish.

Formazione dello spettatore e studenti. Sardegna Teatro intende ragionare intorno al ruolo, alla coscienza e alla posizione dello spettatore con l’Osservatorio Critico, una serie di incontri curati dai critici Walter Porcedda e Andrea Porcheddu per approfondire temi e suggestioni, stili e poetiche, storie private e collettive del teatro.
Sardegna Teatro offrirà agli studenti una serie di percorsi formativi in cui gli spettacoli sono punto di partenza per creare un contesto di apprendimento e approfondimento del mondo teatrale in stretta connessione con la realtà nella quale i giovani si relazionano e interagiscono.
A sostegno della programmazione è stata formalizzata la collaborazione con il CRIF Cagliari (Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica). Il linguaggio e i temi degli spettacoli sono vicini al mondo della generazione Z e punti di partenza fondamentali ed efficaci per lo sviluppo di una riflessione ragionata guidata dai facilitatori esperti in P4C (Philosophy for Children/Community).
Il contesto isolano e il profondo legame con la cultura sarda delle produzioni saranno oggetto di approfondimento tematico anche attraverso viaggi-studio che vedranno coinvolti altri soggetti culturali sul territorio, in particolare l’ ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico.
La volontà di inclusione guida i progetti di Alternanza Scuola-lavoro, in cui ogni percorso viene elaborato per offrire agli studenti una panoramica completa sul mondo delle arti performative. A questo primo approccio conoscitivo del mondo teatrale seguono anche percorsi di formazione professionale realizzati grazie alla partecipazione della cooperativa LARISO di Nuoro.
L’interdisciplinarietà e la molteplicità dei linguaggi che caratterizzano l’attività di Sardegna teatro sono messi al servizio delle scuole per partenariati finalizzati alla partecipazione ai bandi promossi da Regione, MIUR e enti operanti nel campo dell’istruzione e formazione.

(nella foto di Dietrich Steinmetz un momento della conferenza stampa)

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