Straordinario successo di pubblico venerdì sera al teatro Massimo di Cagliari, dove Michela Murgia, indossati i panni di Grazia Deledda, è andata in scena con “Quasi Grazia”, nuova produzione di Sardegna Teatro per la regia di Veronica Cruciani.
Teatro sold-out e pubblico delle grandi occasioni (tra i tanti volti in platea anche quelli di Daniela Ducato ed Elena Ledda) per il testo di Marcello Fois, un “romanzo in forma di teatro” che racconta alcuni dei momenti più drammatici della scrittrice premio Nobel, il primo conferito a una donna italiana-: dalla scelta di lasciare la natia Nuoro per Roma, al burrascoso rapporto con la madre, alla malattia.
Una rappresentazione in cui spicca potente la bravura di Lia Careddu, anima storica del Teatro di Sardegna, capace con una gestualità sincopata, a tratti quasi ipnotica, di danzare sulla musiche e gli arrangiamenti tecno-dub di un convincente Arrogalla, e quella di Valentino Mannias, vibrante premio Hystrio 2015, la cui presenza sul palcoscenico è sempre generosa, energica, mai scontata.
Applausi commossi anche a Michela Murgia, coraggiosa nella sua scelta di calcare per la prima volta la scena teatrale e calarsi nei panni di attrice. Murgia, scrittrice e attivista per i diritti delle donne, in questi giorni anche gran timoniera di Chakra, programma culturale su Rai3 che sta facendo molto discutere per le sue scelte editoriali, davvero non finisce mai di stupire per la sua inesauribile capacità di trovare e dare nuove volti ai mille sguardi sulla contemporaneità di cui è capace. (don.perc.)
Si replica sabato e domenica.
Info tel. 0702706635
