Premio ozieri

Premio Ozieri: sabato 22 novembre la festa della letteratura e della cultura sarda

Si svolgerà sabato 22 novembre a partire dalle ore 16.00 presso il Teatro Civico “Oriana Fallaci” la manifestazione conclusiva e la cerimonia di premiazione della 55° edizione del Premio Ozieri di Letteratura Sarda.

Fondato da Tonino Ledda nel 1956 per promuovere la letteratura in sardo, in cinquatotto anni anni di attività su Prèmiu Otieri è riuscito a dare visibilità a tutte le espressioni della lingua sarda, dimostrando come le diverse parlate presenti in Sardegna possano realmente essere considerate una grande ricchezza culturale, e non solo.

“Il Premio Ozieri – afferma Antonio Canalis, Segretario Organizzatore – è depositario del più vasto giacimento di testi poetico letterari in limba esistente nell’Isola, importante anche come potenziale miniera della più ampia e articolata ricchezza linguistica della nostra Regione. Raccolta unanimemente riconosciuta come il vero nerbo della letteratura sarda scritta”.

Presieduta da Attilio Mastino, che da quest’anno sostituisce Nicola Tanda, la giuria del Premio Ozieri è composta da Clara Farina, Dino Manca, Paolo Pillonca, Anna Cristina Serra, Salvatore Tola e Antonio Canalis.

Per quanto riguarda la Sezione poesia sarda inedita “Antonio Sanna”, il primo premio è stato assegnato ad Antonio Canu di Alghero per Animes precioses; secondo premio ex aequo a Guglielmo Piras di Sinnai per Ap’a torrai e a Giuseppe Tirotto di Castelsardo per Pigliami li mani; terzo premio ex aequo ad Antonello Batzu di Sassari per Si tue… e a Gian Franco Garrucciu di Tempio per L’attesa.

Segnalazioni per: Pier Giuseppe Branca di Sassari con Ammiragliu d’abbadrini, Carla Maria Casula di Alghero con Su sutzu de s’amore, Giovanni Chessa di Torpè con Ti lasso custa pregunta, Antonello Colledanchise di Alghero con No matem los poetas, Giuseppe Delogu di Orune con Pruite, Vincenzo Mura di Sassari con Assunessi pro istanotte, Gabriella Orgolesu di Berchidda con Basos, Francesco Pietro Pinna di Bonarcado con Che brasia in isettu, Teresa Piredda Paloni di Escolca con Bastit chi siat cun tui, Gian Bernardo Piroddi di Sassari con Su buscu, Pietro Sotgia di Dorgali con Ma e ghitte e Gian Gavino Vasco di Bortigali con Ses torradu, beranu.

Sempre per la poesia, il Premio speciale “Tonino Ledda” se l’è aggiudicato Antonella Corrias di Nuoro con Tue ses che luche in su proinzu; il Premio speciale “Franco Marongiu” è andato a Giovanni Piga di Nuoro per Notte assagadada; mentre la Coppa Messaggero Sardo per gli emigrati l’ha vinta Antonio Altana di Buddusò  ma residente Capena di Rimini per il componimento Resinnu.

Per quanto riguarda la Sezione prosa “Angelo Dettori”, il primo premio è stato attribuito a Carlo Mulas di Cagliari, autore del racconto Sa craba de Maria. Secondo premio per Gino Farris di Nuoro per Sa tanca de sas raulas, mentre il terzo va ad Albino Pau di Nuoro per Su faeddante in sardu.

Altri riconoscimenti a Piero Bardanzellu di Santa Teresa Gallura per La sèmita di la mimòria, a Sandro Biccai di Sindia per Versos de deris e de oe, a Pier Giuseppe Branca di Sassari per Sorres, ad Antonio Carta di Ittiri per Su coro suta pese e a Giulio Chironi di Nuoro per Sa butechera nova.

Il Premio speciale “Panathlon Sport” va a Luigi Mundula di Ozieri per Pruite curro, a Rachel Falchi di Sassari per Curre, curre, Pitzenteddu, e a Piero Frau di Ollolai per il libro Istrumpa.

Nella Sezione “Tra Poesia e Canto” il primo premio è stato assegnato ad Antonio Maria Pinna di Pozzomaggiore per In bisonzu, il secondo a Gigi Piu di Magomadas per Frantziscu, il terzo ad Elettra Virdis di Seneghe per Su sardu in su coro. Il quarto premio è andato (ex aequo) ad Armando Canu di Sassari per Sonniu chi paria veru e a Dante Erriu di Silius per Sardigna ses amanti.

Per quanto riguarda la consegna dei trofei, ecco le personalità che si sono aggiudicate gli importanti riconoscimenti dell’edizione in corso: allo stilista algherese Antonio Marras il Trofeo Città di Ozieri, istituito per una personalità sarda che si sia particolarmente distinta nel mondo della Cultura, del Sapere e dell’Arte; al sostituto della Segreteria di Stato del Vaticano monsignor Angelino Becciu di Pattada il Trofeo Premio Ozieri, istituito per una personalità (anche non sarda) che abbia contri­buito a far conoscere la Sardegna e la sua cultura fuori dell’I­sola.

Al duo a launeddas composto da Andrea Pisu e Giancarlo Seu di Villaputzu il Trofeo Provincia di Sassari, istituito per un gruppo che valorizzi e tramandi con rigore e modernità la tradizione etnomusicale della Sardegna; a Filomena Moretti il Trofeo Cultura di Ozieri 121° sagra del Rimedio, istituito per un ozierese o personaggio del territorio che si sia particolarmente distinto per attività di rilievo in campo culturale, del Sapere e dell’Arte; mentre Ignazio Camarda riceverà il Trofeo Laboratorio orafo Salvatore Puggioni.

Alla cerimonia parteciperanno anche il sindaco Leonardo Ladu, l’assessore alla cultura del comune di Ozieri Giuseppina Sanna, il presidente della Regione Sarda Francesco Pigliaru, l’assessore alla Cultura della Regione Sarda Claudia Firino, la presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici e il vescovo Sebastiano Sanguinetti.

La mattina, alle ore 10.00, è invece in programma il convegno intitolato Antonino Mura Ena: Limba de cultura dedicato a “Antonino Mura Ena, la letteratura degli Italiani nell’Europa delle Regioni ed i programmi scolastici”. Al simposio parteciperanno Nicola Tanda, Gaspare Mura e Franco Brevini. Durante l’intervallo andrà in scena “Caminantes” concerto cameristico per soprano, quartetto d’archi e pianoforte. Interverrà anche il Coro di Oniferi “Sabidoria populare”.

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