Per i vent’anni del Festival musica da camera c’è pure Anna Tifu

Il Festival internazionale di Musica da Camera compie vent’anni. Una ricorrenza che sarà celebrata dal 28 ottobre al 23 dicembre con sei appuntamenti al Teatro Electra di Iglesias. Spicca tra i protagonisti del cartellone la stella del violino Anna Tifu: toccherà a lei chiudere la rassegna (23 dicembre) con il pianista Marco Schirru, proponendo alcune tra le più affascinanti pagine del repertorio violinistico. Ancora nomi di rilievo: il chitarrista di fama mondiale Claudio Piastra, il virtuoso del flauto Giuseppe Nova, che si esibirà insieme a musicisti prim’ordine come il contrabbassista Giorgio Boffa e il pianista Andrea Bacchetti, il duo di pianisti composto da Carles Lama e Sofia Cabruja. Punto di riferimento della programmazione culturale nel Sulcis, il festival è organizzato dall’associazione Anton Stadler, direzione artistica di Fabio Furìa.

Il programma. Sei appuntamenti con inizio alle 19 e un programma che va dal barocco alla classica, dal jazz alle musiche tradizionali dei diversi Paesi del mondo. Spazio anche ai giovani con un mini-festival, due matinè rivolti alle scuole in programma il 12 novembre, con l’incontro dal titolo “Il clarinetto e la sua storia”, a cura di Lucia Porcedda (clarinetto) e Federico Melis (pianoforte), e il 19 novembre con “Di danza in danza”, replica del concerto della sera prima. Ad aprire la rassegna il 28 ottobre sarà il trio formato da Giuseppe Nova, Giorgio Boffa e Andrea Bacchetti con un programma da Bach a Claude Bolling a Leonard Bernstein in chiave classico-jazz. L’11 novembre è la volta di Giuseppe Nese, tra i flautisti italiani più interessanti della nuova generazione, e la pianista Gabriella Orlando. Il 18 novembre protagonisti la flautista Palma di Gaetano, il clarinettista Giordano Muolo e il pianista Danilo Panico. Domenica 25 novembre appuntamento con i pianisti spagnoli Carlos Lama e Sofia Cabruja. Il 9 dicembre è all’insegna del jazz con il quartetto formato da Claudio Piastra (chitarra), Simone Pagani (pianoforte), Franco Catalini (contrabasso) e Marco Tolotti (batteria).

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