Palestina per Principianti, domenica a Cagliari la proiezione del film di Merini

Un viaggio tra i profughi palestinesi alla scoperta di cultura, lingua, traduzioni e storie del popolo cacciato via dalla sua terra: è “Palestina per principianti, educazione sentimentale di un bassista rockabilly”, film documentario diretto da Francesco Merini (2012, 60′) con Simone Martini, Bernardo Bolognesi, Mirna al Azzeh che sarà proiettato domenica 26 novembre alle 19 allo Zalu’s Club di Cagliari, in piazza Dettori.

Il punto di partenza è il viaggio di Zimmy (Simone Martini), bassista della band ska bolognese Lou del Bello’s, che insieme ai compagni parte per la Palestina per insegnare musica ai bambini di un campo profughi. Il progetto educativo si trasformerà per il protagonista in un percorso di conoscenza sulla realtà in cui vivono alcune comunità palestinesi e in particolare sulla famiglia Azzah, cacciata dal 1948 dal villaggio di origine Bejit Jibrin e mai tornati a casa.
Il film è stato autofinanziato dalla band Lou del Bello’s in collaborazione con Cicco Corporation e Mammut Film, ed è scritto da Jacopo Bonvicini, Emilio Distretti e Francesco Merini. È stato proiettato per la prima volta a Cortona nell’ambito della Festa del documentario ‘Hai visto mai?’ diretta da Luca Zingaretti e ha partecipato, tra gli altri, a Festival del cinema di Bari, Ravenna, Trani, Salerno, Genova. Nel novembre 2013 ha avuto una menzione speciale della Giuria all’Ard doc film festival di Cagliari.
Alla proiezione saranno presenti il regista Francesco Merini e il protagonista Simone ‘Zimmy’ Martini.

A seguire, il concerto di The Johnny Clash Project, trio bolognese di drumless country che suona le canzoni dei The Clash alla maniera di Johnny Cash.

L’organizzazione della serata è di Stile Urbano, associazione culturale cagliaritana di recentissima costituzione di cui fanno parte i musicisti Giampietro Guttuso, Luca Utzeri, Angelo Scuderi e Andrea Murgia, nata con l’obiettivo di creare incontri e scambi per chiunque, attraverso l’arte, la musica, il cinema, la letteratura, si muove nei territori delle sottoculture urbane. “Il nostro interesse si concentra nei prodotti stilistici e culturali della working class nati nel secondo dopoguerra – così nella presentazione dell’associazione. – Il mondo dei Teddy boys e dei Mods, i primi Rockers fino alla nascita dei movimenti skinheads e lo sviluppo della cultura punk, tutt’ora produttrice di avanguardie artistiche e culturali”. In programma musica, proiezioni, esposizioni, libri e progetti editoriali negli spazi culturali cittadini.

Ingresso alla serata € 3 con tessera Csen

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