Un appuntamento elettrizzante sconvolgerà le fondamenta del Teatro Eliseo di Nuoro sabato 6 alle 21,00 quando la Special Winter di Animanera Mediterranea aprirà le porte alle voci roche e contestatrici dei pilastri del rock nostrano: i sassaresi Grog (John “Il Conte” Solinas, Claudio Secchi, Jim Solinas e Angelo Pingerna) insieme alla più spregiudicata gola del panorama sardo, Joe Perrino in un live con Pino Scotto accompagnato dai chitarristi cagliaritani The Jack’s Connection, Luca Casu e Andrea Zedda.
Incontro e scontro tra numerosi generi rappresentati da una parte dall’hard-rock, il punk, il funk e dall’altra metal, countrybilly e acoustic rock’n roll. I punti in comune? La smodata passione per la musica underground e la sua storia, la critica sociale ed esibizioni live difficili da dimenticare. È infatti sul palco che i gruppi danno il meglio di sé determinando gli equilibri delle loro formazioni, definendo le sonorità e affrontando a muso duro tematiche scottanti o personali impossibili da circoscrivere alla sola registrazione. Una rabbia che nell’album “L’Esercito del Male”, dal brano inciso con Scotto, si oppone al pessimismo annichilente dei temi politici canalizzando le voci dei ceti disagiati che si astraggono dalla realtà tramite la droga, sino al dialogo con Dio che non è una richiesta d’aiuto, quanto un grido tormentato e una presa di coscienza.
La loro storia
Dopo i successi degli anni 80, Joe Perrino nel 1982 forma il gruppo punk hard core SS 20, tra il 1984 e il 1989 sancisce il successo con i Mellowtones e il loro garage/beat rock (li ricordiamo in tre tour con i Litfiba), passando poi, negli anni 90, dall’Inghilterra con gli A.D. Show fino al crossover metal degli Elefante Bianco (“Animale”, “Rispettami”, “Padre”, “Mr Tibbets”, “Buio” i brani più celebri). Nicola Macciò alias Joe Perrino si è cimentato nel teatro e in progetti da solista con “Canzoni di Malavita” e “Operaio Romantico”. Di recente ha collaborato con i Nasodoble nel brano “Cazz Boh”. Perrino ritorna oggi sulle scene con un album roccioso ma melodico, un crossover totale, carico di sonorità fra hard rock anni ‘70, rock ultra moderno ed elettronica.
I Grog nascono nel 2010 dall’unità di idee, di intenti, e di gusti musicali di Joe Perrino e del Conte John Solinas. Le basi vengono posate dopo un concerto live a Sassari con Claudio Secchi alla Batteria, Jim Solinas all’ hammond e tastiere e Angelo Pingerna al basso. Strumentisti tutti di Sassari con passato e presente di tutto rispetto nel panorama musicale sardo. I testi dei brani sono di Joe Perrino e trattano di argomenti vari, dall’eutanasia ne “Il mio battello fantasma”, alla situazione socio-economica ne “L’esercito del male”, a racconti di vita vissuta, fino a momenti di pathos struggenti come nelle liriche di “Madre”.
Pino Scotto è un carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues e dotato di una voce profonda e graffiante. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni ’70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar; dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, con cui realizza otto grandi album. Fra il 1990 ed il 1992 Pino Scotto realizza il suo primo album solista in lingua italiana “Il Grido Disperato di Mille Bands”, intraprende un tour con il suo Jam Roll Project, che lo vede ospite anche sull’importantissimo palco del Monsters of Rock, dove divide la scena, fra gli altri, con Black Sabbath, Megadeth, Iron Maiden, Pantera e Testament.
Successivamente, nell’ambito della rassegna “Spazio D’Autore” gli viene consegnato il Grammy per l’album e la credibilità del personaggio. Pino ribadisce nei testi il suo impegno nell’affrontare tematiche profondamente ancorate al sociale, da sempre elemento di distinzione della sua musica. Viene invitato a collaborare con l’emittente televisiva Rock Tv che gli affida la conduzione del programma Database, all’interno del quale instaura un rapporto diretto con il pubblico dando voce alla rabbia di tutti i musicisti e di tutti coloro che sono nauseati dal sistema sociale di questo paese. Nel 2010 esce “Buena Suerte”, un grande album rock ‘n’ roll in italiano con brani totalmente inediti, che vede la partecipazione di ospiti come Caparezza, i The Fire e Kee Marcello (ex Europe).
The Jack’s Connection è un duo acustico ideato da Luca Casu e Andrea Zedda, chitarristi dei Tamurita. Il progetto nasce con l’intento di arrangiare brani della scena internazionale in chiave acustica utilizzando ritmi, stili e sonorità che spaziano dal countrybilly al bluegrass. La voce graffiante si fonde con giochi di fingerstyle e pennate incessanti generando un acustico di impatto.
Alida Berli
