Combattere lo spopolamento, promuovere il sistema ecosostenibile e la buona qualità della vita nei piccoli paesini della Sardegna, vivere il territorio tra sport e ottimo cibo. Tanti i temi che caratterizzeranno quest’anno la quarta edizione dell’endurance in mountain bike, “MyLand Mtb non stop” e di “MyLand Ultra trail”, organizzata dal consorzio turistico “Due Giare”, che dal 28 aprile al 1° maggio, partendo alle 14 dal quartier generale di Baradili, il più piccolo comune della Sardegna con i suoi 84 abitanti, attraverserà la Marmilla, la Giara, il Monte Arci, il Monte Grighine, per spingersi sino alle coste del Sinis, al Montiferru, alla Barbagia di Belvì e al Sarcidano. Quattro giorni di festa ricchi di eventi collaterali che si snoderanno tra Baradili, Ales, Santu Lussurgiu, Museo del Territorio “Sa Corona Arrubia” e culmineranno il primo maggio con la consegna degli attestati ai partecipanti ed il primo appuntamento della stagione (giornata dedicata alla pizza) con “I Fili del Gusto”, rassegna enogastronomica promossa dal Comune e portata avanti da “Sa Scolla” dell’Accademia Casa Puddu.
MyLand, acronimo di Marmilla your Land, portato avanti dal Consorzio Due Giare, nasce per vivere in modo ecosostenibile e attivo la Marmilla attraverso un moderno sistema turistico, unico in Sardegna, che permette di percorrere il territorio a piedi, in bici e in camper. Il tutto anche grazie alla tecnologia, con la creazione di una app in grado di generare un itinerario personalizzato, visualizzabile anche sui dispositivi mobili, che contempla valenza paesaggistica, culturale, concomitanza con eventi, distribuzione dei punti ristoro, locande e B&B, in base alle preferenze del turista.
“Si tratta di un progetto innovativo finanziato dalla Regione Sardegna con un milione duecentomila euro, basato su cicloturismo e turismo all’aria aperta fruibile in modo del tutto nuovo tecnologico, originale e intenso per farsi avvolgere dalle emozioni di questa porzione di Sardegna – spiega Lino Zedda, sindaco di Baradili e presidente del Consorzio Due Giare – un tassello ulteriore nella costituzione di quel Distretto Culturale Evoluto al quale il Consorzio Due Giare lavora ormai da 10 anni mettendo insieme tutte quelle realtà dove ogni prodotto, partendo proprio dal territorio e dalla sua vivibilità ecosostenibile, si integra con gli altri e quindi enogastronomia, sport, artigianato, accoglienza, per creare una rete dove il turista, oltre ad essere protagonista nel vivere queste esperienze ne diventa anche promotore. L’evento “MyLand Mtb Non Stop” rappresenta uno strumento importante per dare impulso a tutto questo, consentendoci di aprirci all’esterno perchè gli itinerari terminano ai confini del nostro territorio ma poi sono collegati agli altri sentieri in una sorta di continuità che consente di accedere al grande patrimonio della nostra isola. Non a caso, i territori coinvolti dalla manifestazione abbracciano anche l’Unione dei Comuni dell’Alta Marmilla, l’Unione dei Comuni del Montiferru-Sinis e il Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia”.
Concetto ribadito da Diego Loi, sindaco di Santu Lussurgiu e presidente dell’Unione dei comuni del Montiferru-Sinis: “Per quanto ci riguarda abbiamo avviato da tempo un programma di promozione territoriale che tiene conto proprio dell’eccezionale valore delle risorse naturali e la fruizione del paesaggio in bici è di sicuro pienamente in linea con questa filosofia. Per questo, come Unione dei comuni, abbiamo aderito con entusiasmo al progetto”. Il cosiddetto “fare sistema”, sembra ormai l’unico percorso per valorizzare nel modo giusto territori che pongono le proprie bellezze ambientali come argine importante nella lotta quotidiana allo spopolamento, come conferma Roberto Scema, sindaco di Villa Verde e presidente dell’Unione dei comuni dell’Alta Marmilla: “Abbiamo aderito al progetto perché lo riteniamo un veicolo importante di promozione del territorio e delle sue comunità. MyLand rappresenta una modalità di fruizione del patrimonio ambientale e naturalistico dell’Alta Marmilla assolutamente in linea con i progetti di sviluppo dell’intera zona e della stessa Unione dei comuni, improntati alla eco sostenibilità ed alla valorizzazione del paesaggio come da indicazioni della Strategia Nazionale per le aree interne”.
Ricetta che funziona anche attraverso il connubio turismo-sport, come sottolinea Francesco Sanna, presidente del Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia: “Per noi, eventi sportivi come questo rappresentano un’ottima possibilità di promozione per tutti i territori che vengono attraversati dal percorso e, indirettamente, anche una nuova formula, speriamo vincente, che riesca a stimolare la nostra economia turistica, artigianale ed enogastronomica in modo da fare rete ed intercettare quote di mercato sempre crescenti come quelle del cicloturismo esperienziale”.
Le novità dell’edizione 2018 di “MyLand Mtb non stop”, che ha come direttore tecnico Amos Cardia e la sua Sardinia Biking, cominciano proprio dai percorsi, non agonistici ma sempre più impegnativi, da seguire basandosi soltanto sulla traccia GPS e sulle istruzioni del quaderno di viaggio con il solo limite di tempo indicato nel numero di ore, che si articoleranno sulle distanze di 120, 220 e 440 chilometri e comprenderanno anche la Ultra Trail di corsa sulla distanza dei 120 chilometri. Cresce anche il numero dei partecipanti, con 250 atleti iscritti e un indotto che tra accompagnatori e staff arriva sino a circa 1000 persone che tra la fine di aprile e l’inizio di maggio popoleranno i piccoli paesini e i vari check point dislocati lungo i diversi tracciati.
“Siamo molto soddisfatti perché la manifestazione cresce di anno in anno – asserisce Cardia – il percorso principale passa dai 400 chilometri delle scorse edizioni ai 440 chilometri di quest’anno, il punto di partenza e arrivo sarà nella struttura dell’ex Monte Granatico del comune più piccolo dell’isola e questo non può che farci piacere, così come l’interesse sempre maggiore che suscita la corsa in montagna e le richieste per inserire la gara Ultra Trail e diversi check point in nuovi territori mai interessati dalle precedenti edizioni come il Montiferru a ovest con Santu Lussurgiu e la Barbagia di Belvì ad est con passaggi a Tonara, Belvì, Gadoni e Laconi. Ottimo segnale per i paesi interessati, oltre che per tutto il movimento, anche l’incremento notevole degli sponsor sardi”.
Programma eventi collaterali: Sono numerose le iniziative collaterali che accompagneranno l’edizione 2018.
Sabato 28 aprile ad Ales, dalle 15 si svolgeranno i laboratori ludico-educativi “MYLAND BIMBICI” finalizzati ad insegnare ai più piccoli il corretto utilizzo delle biciclette nel rispetto delle principali norme di comportamento e di sicurezza. Il laboratorio si concluderà intorno alle 17 con una sana merenda offerta ai piccoli atleti.
Domenica 29 aprile, al Museo del Territorio di Sa Corona Arrùbia, a partire dalle 11 appuntamento per il via della ciclopedalata alla riscoperta della Giara, accompagnati da esperti istruttori federali.
Sempre domenica 29, a Santu Lussurgiu, a partire dalle 15,30 replica per i bimbi del Montiferru dei laboratori ludico-educativi “MYLAND BIMBICI” con merenda finale.
Alle 18,30 un divertente spettacolo dal titolo “Professor Pietrosky e il coniglio nel cappello” a cura di CirCoScienze.
Martedì 1° maggio, a Baradili, alle 16, Myland avrà il suo gran finale con la consegna degli attestati di MyLand Mtb Non Stop e MyLand Ultra Trail.
Alle 9, l’associazione sportiva SensOrizzonte, attiva da anni nella promozione dello sport e dello salute, propone una camminata sportiva in alcune delle aree più suggestive attraversate dalla manifestazione, con partenza e arrivo al quartier generale di Baradili.
A partire dalle 12 un ricco programma di attività di animazione con i laboratori “MYLAND BIMBICI”, lo spettacolo “Circoland(O) Il Circo in bicicletta” a cura di Circovagando.
Sempre a partire dalle 12, MyLand ospita “I Fili Del Gusto – Baradili Capitale della Pizza” a cura di Sa Scolla-Accademia Casa Puddu e in chiusura lo spettacolo musicale con la band di Flavio Secchi.
Alle 15.30 si terrà “La traversata del sorriso”, presentazione delle ultramaratone solidali di Marina Scibilia, partecipante alla 120 km a piedi.
