Il Mediterraneo nel cinema, a Sant’Antioco la decima edizione per Passaggi d’Autore

“Passaggi d’Autore”, il festival del cortometraggio mediterraneo spegne le dieci candeline: nei giorni tra 4 e 8 dicembre l’appuntamento con il cinema breve d’autore torna per il decimo anno consecutivo a Sant’Antioco con proiezioni, laboratori e incontri. In regia ancora una volta il Circolo del Cinema Immagini che nel 2005 ha dato vita alla prima edizione dell’evento, nato inizialmente come rassegna di corti e documentari di autori sardi e divenuto presto un appuntamento di primo piano per raccontare il Mediterraneo dal punto di vista del cinema. Negli anni “Passaggi d’Autore” ha coinvolto un numero sempre crescente di paesi con produzioni in arrivo da tantissime regioni che si muovono attorno all’area del Mare Nostrum. Anche quest’anno in cartellone decine di proiezioni con cortometraggi e film in arrivo da diciassette paesi; focus sui Paesi Baschi, a cui sarà dedicata una giornata intera con otto film di giovani registi della regione spagnola.

“Il festival coinvolgerà registi e produzioni dell’area mediterranea – ha sottolineato durante la presentazione dell’evento Luciano Cauli, presidente del circolo Immagini – e potrà fornirci una chiave di lettura per conoscere culture e realtà anche molto complesse che pur lontane sono molto simili a noi”.

Si parte giovedì 4 dicembre con “Intrecci mediterranei”, sedici film da Turchia, Bosnia-Erzegovina, Francia, Egitto, Spagna, Italia, Slovenia, Siria, Libano, Tunisia, Croazia, Marocco e Cipro. Tra i lavori in proiezione “Lievito Madre” di Fulvio Risulco, che ha vinto il terzo premio Cinefoundation all’ultima edizione del festival di Cannes e il pluripremiato “The Cicken” di Una Gunjiak. In programma anche “La vita adesso” di Salvatore Mereu.

Venerdì 5 dicembre spazio alla sezione “CortoAmbiente” in collaborazione con il Clorofilla Film Festival per discutere di ecologia e inquinamento, il giorno successivo 6 dicembre per la sezione Focus andranno in proiezione i lavori dei Paesi Baschi, apertura della serata affidata al grande regista basco Alex de La Iglesia e il suo primo e unico corto “Mirindas Asesinas”, tra gli ospiti anche Gaizka Urresti, vincitore del premio Goya 2014.

Domenica 7 dicembre giornata dedicata all’animazione italiana: alle 11 l’incontro con Bruno Di Marino, uno dei maggiori esperti di animazione audiovisiva, a seguire una selezione di corti prodotti dal Dipartimento Animazione di Torino con il suo Centro di Sperimentazione di Cinematografia diretto da Chiara Magri. In serata anche i sardi Michela Anedda con “Cogas” e Paolo Zucca con “Bella di Notte”.

Ultimo giorno del festival, lunedì 8 dicembre, mattina dedicata ai laboratori di educazione all’immagine per bambini mentre in serata ancora “Intrecci mediterranei” con otto film da Israele, Algeria, Francia, Croazia, Grecia, Turchia e Italia. Tra questi, alcuni dei lavori premiati nei più importanti festival cinematografici come Cannes, Drama, Sundance. Tutti i film saranno presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano e inglese e al termine delle proiezioni si potrà dialogare con i registi ospiti. Il programma è realizzato con il contributo dell’assessorato regionale al Turismo, della ex Provincia di Carbonia e Iglesias, dell’assessorato alla Cultura di Sant’Antioco e della Fondazione Banco di Sardegna.

“Questo è il nostro futuro, la cultura e la conoscenza – ha sottolineato Marco Massa, assessore alla cultura del comune di Sant’Antioco – e la Sardegna ha una storia millenaria di scambi e intrecci con altri popoli. Se continueremo su questa strada sono sicuro che tra altri dieci anni potremo raccontarci una società migliore”.

Francesca Mulas

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