‘Macbettu’, ironia sulla Rete dopo la stroncatura del critico sul ‘Corsera’

“Vieni a vedere Macbettu: un posto libero lo ha lasciato Cordelli”: dall’Isola si risponde con ironia alla pesante stroncatura che il Corriere della Sera ha riservato allo spettacolo firmato da Alessandro Serra e prodotto da Sardegna Teatro e Teatropersona che da ottobre sarà in tournée in Italia.

La recensione è comparsa domenica 3 settembre sulle pagine dell’inserto La Lettura, settimanale di cultura, libri e spettacoli in allegato al quotidiano milanese: nel raccontare la stagione teatrale in programma tra Roma e Milano il critico Franco Cordelli elenca (e boccia) le produzioni che si vedranno nella prossima stagione tra Roma e Milano.

macbettu2 “Se non mi sbaglio, a Roma gli spettacoli in stagione sono 61; a Milano sono 42. Numeri, di quà e di là, rispettabili. Ma quante sono le riprese, quante le riproposte, quanti i titoli cervellotici?” Da qui Cordelli elenca i titoli in cartellone che non ha ancora visto, sottolineando come i direttori artistici a suo avviso scelgano sempre più spesso “classici immancabili” e registi “sempre presenti e quindi poco attraenti”.

E poi c’è lo spettacolo sardo: “Macbettu di Alessandro Serra, in dialetto sardo, altro spettacolo che personalmente non vedo l’ora di non vedere (il dialetto è così necessario?)”.

Massimo Mancini, direttore artistico di Sardegna Teatro, preferisce non rispondere alla stroncatura di Cordelli: la linea è quella dell’ironia, e così da ieri è comparso in rete un banner promozionale che invita gli spettatori a vedere Macbettu a teatro perché “un posto libero lo ha lasciato Cordelli”.

Nessuna allusione nella risposta di Sardegna Teatro al fatto che il critico abbia deciso di non vedere lo spettacolo preventivamente, nulla sul riferimento al sardo come dialetto e non come lingua. Nessuna risposta neanche sulla ‘necessità’ di usare il sardo, ma d’altra parte già il regista Serra aveva specificato che “La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura”; nessun riferimento, infine, alle tante ottime recensioni su quotidiani e siti di approfondimento teatrale che lo spettacolo ha già avuto .

Da qui l’invito ad andare a teatro: ‘Macbettu’ sarà il 2 ottobre a Roma, il 20 e 21 febbraio sarà a Cosenza e il 23 a Bari, il 27 e 28 febbraio a Cagliari, a marzo sarà a Firenze, Civitavecchia, Casalecchio, Cuneo, tra il 4 e 6 maggio al Teatro Argentina di Roma. In scena nella rivisitazione del capolavoro schakespeariano in chiave sarda ci saranno Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino, le musiche saranno di Marcellino Garau sulle pietre sonore di Pinuccio Sciola.

Francesca Mulas

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