Lìberos è tra i finalisti del concorso nazionale “Welfare, che impresa!”

Il modello Lìberos, e il suo potenziamento, è arrivato in finalissima al concorso nazionale “Welfare, che impresa!”, promosso da Fondazione Italiana Accenture, UBI Banca e Fondazione Bracco, con il contributo scientifico di Aiccon e Politecnico di Milano – Tiresia, per premiare e supportare le migliori idee progettuali di welfare di comunità. Unico progetto sardo arrivato fino a questa fase, si contenderà la vittoria con altri due candidati selezionati per il Sud Italia. Il proposito ora è aumentarne l’impatto sociale in tutta la Sardegna.

Il progetto. Lìberos è un modello di circuito culturale etico e solidale che promuove la collaborazione tra i diversi soggetti, pubblici e privati, che si occupano di promozione della lettura, per moltiplicare l’offerta culturale e portarla anche nelle più piccole comunità che da sole non potrebbero permettersela, contribuendo così a combattere il senso di isolamento che le caratterizza. L’associazione, che 4 anni fa ha vinto il premio CheFare come miglior progetto culturale innovativo, in questi anni ha portato decine di scrittori attraverso l’isola, raggiungendo più di 70 comuni. Ora la sfida è quella di aumentare la capacità di coinvolgimento delle comunità anche in fase progettuale, aumentando l’impatto sociale delle attività culturali. Il progetto è affidato a un’impresa sociale creata proprio per sviluppare con strumenti imprenditoriali la mission dell’associazione Lìberos.

Il premio. I due vincitori, uno per la sezione Nord e centro e uno per la sezione Sud Italia, porteranno a casa un premio in denaro di 20mila euro, messo a disposizione da Fondazione Italiana Accenture e Fondazione Bracco, un finanziamento fino a 50.000 mila euro a tasso 0% e senza garanzie della linea UBI Comunità per soggetti non profit, insieme a un conto non profit online gratuito e un percorso di incubazione della durata di 4 mesi, a cura di PoliHub e Campus Goel, oltre a un supporto nella misurazione dell’impatto sociale a cura del Politecnico di Milano. A decretare i due vincitori sarà, il 14 dicembre 2016, una giuria finale composta da esponenti dei Promotori e dei Partner e da eventuali esperti esterni.

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