Le salon de musique, serata inaugurale con il pianista Arturo Stàlteri

Sarà l’eclettico pianista romano Arturo Stàlteri (nella foto) a inaugurare domani, sabato 21 gennaio alle 21 al Teatro Massimo di Cagliari l’edizione numero XVI di Le Salon de Musique, la rassegna che l’associazione culturale Suoni & Pause organizza ogni anno per creare momenti d’attenzione verso la musica, le arti visive e la letteratura.

Classe 1959, Arturo Stàlteri, pianista, compositore e conduttore radiofonico (attualmente è presentatore della trasmissione di Radio 3 “Primo Movimento”) proporrà al pubblico un concerto intitolato “The Musical box”, un escursus lungo la sua ultraquarantennale carriera.

Il viaggio si apre con “Lady Ligeia”, dal primo album dei Pierrot Lunaire (1975), la formazione di rock progressivo con cui il pianista incide il suo primo album, e interseca i primi lavori come solista, da “Andrè sulla Luna” (“Viaggiando tra i Riflessi”, 1979) a “ …e il pavone parlo’ alla luna” (“Mulini”, 1987), attraversando poi le collaborazioni con personaggi di rilievo come Philip Glass (“Circles”, 1998), Brian Eno (“Cool august moon”, 2001) e Franco Battiato (“In sete altere”, 2014).

Non mancheranno gli omaggi a J.R.R. Tolkien (“Rings” , 2003) e alla nobile forma del Notturno (“Child of the moon”, 2007), sino a concludere con i brani dell’ultimo disco “Preludes” (2016).

Oltre a quello di domani, sino all’8 luglio Le Salon de Musique proporrà altri sei appuntamenti costruiti attorno a un filo comune: La via della seta. Era questo, in tempi remoti, il nome dato alla più antica e importante via di congiunzione tra Oriente e Occidente. Hanno nel sangue quelle lontane radici alcuni tra gli ospiti dell’edizione 2017 della rassegna, come le scrittrici Elif Shafak e Sonya Orfalian, la giovane attrice Anna-Lou Toudjian, il musicista Aram Ipekdjian e la stessa Irma Toudjian, direttrice artistica di Le Salon de Musique. Il cartellone si arricchisce ulteriormente con la presenza di apprezzatissimi artisti del panorama nazionale, internazionale e sardo: oltre a Stàlteri, il musicologo e compositore Riccardo Giagni, l’attrice Marta Proietti Orzell, il pluripremiato filmaker Giovanni Coda, l’amatissima attrice Lia Careddu, sino al virtuoso della chitarra Riccardo Onori, che dal 2000 lavora con Jovanotti.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento sarà il 14 febbraio quando a salire sul palco saranno Irma Toudjian e Riccardo Onori con “In_certezza”, un concerto dove le musiche contenute nell’ultimo CD della Toudjian in collaborazione con Riccardo Onori si affiancano alle evocazioni visive attraverso cui Alberto Soi ne esalta suggestioni e bellezza.

Musica tradizionale armena nella serata del 10 marzo con il concerto “Komitas”, che vedrà esibirsi Aram Ipekdjian al duduk e la pianista Irma Toudjian. Un’occasione per conoscere la cultura musicale armena attraverso un suo strumento tradizionale, il duduk. Nel 2005 la musica duduk è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.

Teatro, musica e arti visive si intrecciano in “Affinità con i cieli notturni”, in cartellone il 5 aprile, che ripercorre le pagine dell’omonimo libro della scrittrice armena Astrid Katcharyan, dove si narra la vera storia di Astra Sabondjian, nata negli ultimi anni dell’Ottocento nella cultura e nel prestigio dell’antica Armenia. Sul palco ci saranno Marta Proietti Orzella (voce recitante)e Irma Toudjian con le sue musiche, composte per l’occasione. Scenografia e regia sono, rispettivamente, di Sabrina Cuccu e Lia Careddu. Video di Giovanni Coda.

Il 2017 è l’Anno Gramsciano: Le Salon de Musique lo celebra l’11 e il 14 maggio con “Nino! Nino!”, da un testo scritto appositamente per questa ricorrenza dall’autrice di origine armena Sonya Orfalian e le musiche originali di Riccardo Giagni L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione Luna Scarlatta, vedrà in scena l’attore Graziano Piazza.

Dopo il concerto “Le Salon de Musique en fête”, organizzato il 21 giugno in occasione della Festa europea della musica, l’8 luglio appuntamento finale della rassegna con “La bastarda di Istanbul”, per la regia di Lia Careddu, tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice turca Elif Shafak che racconta l’amicizia tra due diciannovenni: Armanoush, armena americana legata alle sue radici, e Asya, giovane turca nata fuori dal matrimonio. In scena ci saranno Anna-Lou Toudjian (voce recitante) e Irma Toudjian (pianoforte). Lo spettacolo è realizzato in collaborazione col pluripremiato regista Giovanni Coda, che si è occupato delle elaborazioni visuali. La scenografia è di Sabrina Cuccu.

Il costo del biglietto è di Intero € 10,00; studenti € 7,00

Infopoint/prevendita: viale Trento, 9 – dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

L’edizione 2017 di Le Salon de Musique – La via della seta è realizzata con il contributo di: Regione Autonoma della Sardegna- Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.

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